Rimangono gravi, ma stazionarie le condizioni del 43enne pilota abruzzese, rimasto coinvolto nel grave incidente in occasione di gara 2 del secondo round del Campionato Europeo ed Italiano di Velocità in Salita, andato in scena nel fine settimana a Spoleto. Il pilota caduto all’altezza di una curva del tracciato della Caprareccia-Forca di Cerro lungo la vecchia strada Spoleto-Norcia è ricoverato in rianimazione all’ospedale di Perugia ed è ancora in prognosi riservata.
La notizia ha distolto l’attenzione dalla gara vera e propria che ha visto al via ben 153 piloti provenienti da sei diversi paesi europei. Dopo l’incidente l’autorità giudiziaria ha effettuato tutti i controlli del caso in materia di sicurezza in pista e dopo tre ore ha dato l’ok per concludere la corsa.
“È ben chiaro a tutti che il nostro sport, – scrive il Moto Club Spoleto sul sito ufficiale – come altri e come la normale circolazione stradale automobilistica e motociclistica, è pericoloso. E tale rimane nonostante le misure di sicurezza personali e degli organizzatori, queste ultime ormai collaudate da anni di edizioni e conformi, ovviamente, alle normative civilistiche e sportive.
Augurando pronta e piena guarigione alla vittima della caduta va osservato che, al di là di questo, la manifestazione è pienamente riuscita, accogliendo, nei tre giorni, tra i boschi appenninici, oltre 400 spettatori, nonostante i limiti di capienza dovuti alla pandemia.”
Nella categoria maggiore la gara ha regalato la sfida tra due stelle della velocità in salita: Maurizio Bottalico e Stefano Bonetti, pluricampioni italiani e partecipanti al pericolosissimo Tourist Trophy all’Isola di Man. Due volte ha vinto Bottalico, una Bonetti.
Lo spoletino Emo Antinori Petrini (foto) con una Ducati 748 ha vinto nelle moto d’epoca gruppo 5, per 7 decimi di secondo sull’altra Ducati (900 però) di Fioravanti. Nella prima gara, di sabato, era comunque salito sul podio col terzo posto.
Ora le energie del Moto Club Spoleto di concentrano sul’importantissimo appuntamento del 24/27 settembre, quando per la seconda volta porterà un campionato mondiale professionistico a Spoleto: il mondiale Enduro!