BOLOGNA (di Gabriele Grimaldi) – Daniele Santarelli balla di felicità insieme alle sue ragazze dopo la vittoria della Coppa Italia contro Milano, la quinta nella storia dell’Imoco Volley Conegliano e la quarta messa nella sua bacheca personale. Il coach folignate non smette di stupire e ieri ha conquistato il quarto trofeo in appena quattro mesi perché, oltre a quelli vinti col club (Supercoppa e Mondiale per Club), c’è anche il Mondiale vinto sulla panchina della Serbia.
“Era quello che volevamo, ieri (sabato ndr) siamo usciti arrabbiati dal campo perché abbiamo giocato una brutta pallavolo, rischiando molto. Oggi (domenica, giorno della finale ndr) ho detto alle ragazze di guadagnarsi questo trofeo – ha detto Santarelli alla stampa subito dopo l’ennesimo trionfo – Abbiamo lottato, siamo stati molto ordinati e molto bravi. Abbiamo fatto una gran bella partita: quando sbagliamo così poco diventiamo insidiosi perché siamo forti. Vincere porta a vincere, c’è consapevolezza, c’è forza. Io come tanti sono cresciuto con questo club, ci sentiamo più forti. Chiunque viene qua sa che il contesto è bello saldo, siamo convinti di noi stessi con degli obiettivi in testa. Ogni volta ci proviamo“.
Il plurivittorioso allenatore folignate, dopo aver festeggiato ieri sera insieme alla squadra, stamattina è partito alla volta di Budapest per la partita del girone di Champions League che la sua Imoco giocherà oggi contro la Vasas Obuda Budapest. “E’ il bello di questa stagione, abbiamo tante competizioni ravvicinate e questo ci obbliga a resettare di continuo quallo che ci succede e focalizzarci ogni volta sull’impegno successivo.
C’è il momento di festeggiare, e ieri la gioia è stata tanta, e c’è il momento di riprendere la concentrazione sul match successivo, è tutto così ravvicinato, ma ormai ci siamo abituati – ha detto il coach al sito del club – Vogliamo mantenere nelle ultime due gare del girone la nostra posizione in classifica, finire tra le migliori prime è il nostro obiettivo per avere un quarto di finale da teste di serie. Probabilmente cambieremo qualcosa dopo le fatiche della Coppa Italia dando spazio al nostro profondo roster, ma non possiamo abbassare la guardia perchè in Champions non ci sono avversarie deboli e le insidie non mancano in ogni gara, specie in trasferta”.