LONDRA (di Gabriele Grimaldi) – Una vittoria tutta per Spinazzola. E’ quella che l’Italia ha conqusitato ieri al batticuore contro la Spagna al termine di una sfida infinita decisa soltanto dai calci di rigore.

L’esterno folignate classe 1993 ha assisito alla partita dei suoi compagni di squadra da casa dopo l’operazione al tendine d’Achille effettuata a Finlandia in seguito al grave infortunio patito venerdì scorso contro il Belgio.

Sui social Spinazzola ha condiviso alcuni momenti della sua partita, dall’inno d’Italia cantato insieme al figlio all’esultanza finale. E i compagni che hanno giocato e lottato anche per lui sul verde prato di Wembley, al termine della sfida, gli hanno tributato cori e omaggi. Insigne è stato tra i primi a prendere la maglia azzurra col numero 4 di Spinazzola e ad indossarla. Vicino a lui, tutti gli altri giocatori, lo staff tecnico e il Ct Roberto Mancini. Proprio al folignate classe 1993 Federico Chiesa ha dedicato il suo premio di miglior giocatore assegnato dall’Uefa.

Anche la stessa città Foligno ha voluto manifestare tutto il suo amore e la sua vicinanza al campione della Roma. Durante i caroselli a Porta Romana, tantissime persone hanno intonato cori di acclamazione simili a quelli intonati dall’Italia sull’aereo di ritorno dal successo col Belgio ai quarti di finale.

 











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