FOLIGNO – Foligno o C4? La spaccatura tra i tifosi era inevitabile ed il tema in questi giorni tiene banco nella città della Quintana, soprattutto dopo la conferenza stampa tenuta dal presidente della C4 Paolo Zoppi, che ha subito messo in chiaro le cose, anticipando alcuni importanti passi salienti del nuovo progetto della società di Sportella Marini.

Quello più importante riguarda il cambio di denominazione e dei colori sociali. Al momento non è ancora stato ufficializzato il nuovo nome della società. C’è chi dice “Foligno 1928”, “Foligno 2023” “AC Foligno”, più facile invece intuire che i nuovi colori sociali saranno il bianco e l’azzurro. Quegli stessi bianco ed azzurro che sono già i colori sociale del Foligno Calcio, avviato alla nuova era targata Simone Filippetti, che di recente ha sostituito Renato Colavita nel ruolo di Presidente e che inevitabilmente, a differenza dei cugini che disputeranno il Campionato di Eccellenza, dovrà ripartire dalla Promozione.

Tra i tifosi c’è chi dice: “È questo il vero Foligno, e continuerò a tifare anche in Promozione” dimenticando che quel foligno nel 2017 era la Fulginium e chi invece prende le distanze dalla “vecchia” società ed è pronto a sposare il nuovo progetto della C4, che garantisce stabilità economica ed un futuro certo. Questa frangia della tifoseria folignate rimane scettica sul futuro del Foligno Calcio, che come noto rimane alle prese con le difficoltà finanziarie, dovute ai consistenti debiti lasciati dalle precedenti gestioni.

Una situazione quella debitoria non ancora chiara, ma è evidente che oltre ai fornitori a reclamare il saldo del conto ci sono anche tutti quei tesserati della stagione 21/22 che hanno presentato vertenza. Da quanto trapela inoltre in casa Foligno potrebbe saltare anche quello che è stato il punto di riferimento ed il collante della squadra di quest’anno ovvero Mister Paolo Cotroneo che come si legge potrebbe lasciare Foligno per l’Angelana. Al Foligno comunque rimane un parco giocatori di proprietà di buon livello, ma soprattutto la gestione dello stadio Blasone.

Chi giocherà al Blasone?
Dare una risposta ora non è semplice, ma è chiaro che la C4 in virtù della maggiore categoria vorrebbe giocare nello stadio della città. La società del Presidente Zoppi quest’anno si è sacrificata giocando le gare interne al Comunale di Spello, ma l’intenzione è quella di tornare a casa. La gestione dell’impianto di proprietà Comunale è affidata al Foligno Calcio. A sciogliere il nodo su questa questione toccherà al Comune nel rispetto dei regolamenti e della convenzione stipulata con il Foligno. Le due squadre potrebbero alternarsi di domenica in domenica. Con il Foligno che continua a gestire l’impianto e la C4 che paga l’affitto in base a tariffari stabiliti dall’ente pubblico come avviene anche in altre città.

È chiaro che quella che si sta venendo a creare è una situazione piuttosto assurda e chiunque capisce che unire le forze sarebbe la soluzione migliore. I campionati non sono ancora terminati e per l’iscrizione c’è ancora diverso tempo. Al momento la trattativa tra le due parti sembra congelata, ma la speranza di quei tifosi che oggi sono divisi tra Foligno e C4 è che si possa trovare una soluzione per far tornare grande un solo e unico Foligno.

 











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