FOLIGNO – Colpo doppio d’autore di Tommaso Brunori alla 61° Coppa San Michele, classicissima del calendario umbro riservata agli Juniores. Sul traguardo di Cave di Foligno il portacolori del Team Fortebraccio si è imposto in uno sprint ristretto, davanti al compagno di casa Samuele Scappini e a Pietro Sterbini (Team Coratti), andandosi a prendere così anche il titolo di campione regionale di categoria.
A decidere la contesa è stato uno sprint di poco più di 20 unità, specchio di una corsa, con 125 partenti, dall’andamento tattico piuttosto bloccato. Nonostante i numerosi tentativi di fuga a prevalere è stato infatti l’equilibrio e la stretta marcatura tra i migliori, vuoi anche per la doppia posta in palio che coinvolgeva in primis le formazioni di casa. Gli ultimi attaccanti ad arrendersi sono stati Leonardo Consolidani (Team Coratti), Riccardo Lorello (Regia Congressi Seiecom Valdarno) e Saverio Russo (CPS Professional Team), superstiti di un’azione inizialmente di 6 elementi che li ha portati a scollinare in testa sull’ultimo GPM di giornata di San Marco. Per loro non c’è stato però nulla da fare tra la successiva picchiata e il tratto di pianura finale di ritorno verso Cave, con il gruppo che si è ricompattato ai -7 km dal traguardo. In volata gli atleti del Team Fortebraccio hanno fatto valere tutto il loro spunto e il loro colpo d’occhio, senza lasciare scampo agli avversari. Grazie a una progressione perfetta, anche a livello di timing, lanciata dal centro della strada Brunori ha quindi conquistato un successo, il primo della sua stagione, di grande peso specifico. Per lui è infatti arrivata anche la gioia della maglia di campione regionale, titolo per il quale ha raccolto il testimone proprio da Scappini, che un anno or sono si laureò numero uno dell’Umbria proprio in questa corsa.
Alla giornata trionfale del Team Fortebraccio fa il paio quella dell’UC Foligno e della SC Maria Giuliana sul fronte organizzativo. Complice anche una finestra meteo favorevole, con la pioggia che ha risparmiato la corsa per tutto il suo svolgimento, la 61° Coppa San Michele ha fatto mostra di sé ad appassionati e non in tutta la sua bellezza. Passaggi iconici come quello di Ponte San Magno o del muro di Montepennino, quest’ultimo al suono delle campane, hanno restituito anche quest’anno delle istantanee di forte impatto scenografico e di profondo legame con il territorio. E i padroni di casa dell’UC Foligno si sono comunque ritagliati spazio nella folta rassegna delle premiazioni grazie a Samuele Zanti, transitato per primo proprio in uno dei due 2 GPM di Montepennino. Un piccolo ma non banale squarcio di nerazzurro in una giornata in cui la “Città della Quintana” si è gustata a pieno la sua “classica monumento”.