TOKYO – La delusione indubbiamente c’è, ma Andrea Santarelli non è tipo che si piange addosso. Dopo aver perso la finale per il bronzo nella prova individuale di Spada all’Olimpiade di Tokyo (a beffarlo l’ucraino Igor Reizlin per 15-12), adesso lo schermidore folignate ha giù puntato la prova a squadre, in cui cercherà di bissare (e magari anche migliorare…) l’argento di Rio 2016.

Così ha commentato Santarelli al portale Federscherma: “Non mi sento di dire d’aver tirato male, tantomeno di non aver combattuto. Evidentemente i miei avversari hanno avuto qualcosa in più. Pensare a quel podio senza di noi fa male, inutile girarci intorno, ma si ricomincia dalla gara a squadre: siamo forti e competitivi, la squadra non è solo una somma di quattro individualità ma è anche coesione e in questo senso abbiamo un plus-valore. Perché in gare così l’Italia riesce ad unirsi e a dare sempre qualcosa in più”.

Appuntamento al 30 luglio.

Foto Bizzi per Federscherma











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