ASSEN (Olanda) – Questo fine settimana il mondiale Supersport 300 ha fatto tappa sul circuito di Assen per il secondo appuntamento della stagione 2025. Un round, quello andato in scena all’Università del Motociclismo, che per il team Kawasaki GP Project e i suoi portacolori è stato a due facce, ma che rende la squadra ottimista per il futuro dopo aver ottenuto i primi punti iridati di quest’anno.

A conquistarli è stato Emiliano Ercolani, che dopo una Superpole difficile ha dato vita a due belle rimonte sia il sabato che la domenica; in Gara 1 si è dovuto ritirare per via della caduta causata da un contatto con un rivale, mentre in Gara 2 ha lottato con grande caparbietà nel secondo gruppo portando a casa un incoraggiante 14° posto. Più forte del dolore, invece, Giacomo Zannini: nonostante una brutta caduta in prova, il numero 29 ha stretto i denti provando ugualmente a correre e dimostrando grande forza di volontà in sella alla Ninja 400, sulla quale sia lui che Emiliano torneranno in occasione del prossimo round in programma a metà maggio sul tracciato di Most.

Emiliano Ercolani:
“E’ stato un weekend particolare, siamo partiti bene per poi perderci un po’ in qualifica. Nonostante un buon avvio Gara 1 è stata sfortunata, mentre in Gara 2 nonostante un avvio difficile sono riuscito ad effettuare una bella rimonta chiudendo al 14° posto giocandomela con i migliori del secondo gruppo. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno: non siamo ancora nelle posizioni in cui meritiamo di stare, ma siamo una squadra unita e stiamo lavorando per migliorare ancora”.

Giacomo Zannini:
“Il mio fine settimana è stato davvero tosto a livello fisico, perché purtroppo la brutta caduta in qualifica ha condizionato tutto il resto del weekend di gara. E’ stata dura, ma ho provato comunque a correre stringendo i denti. Non possiamo far altro che continuare a lavorare, sono certo che arriverà anche il nostro momento”.

Alessio Altai (Team Manager):
“Il fine settimana non è partito benissimo visto che una brutta caduta in prova ha condizionato fortemente Giacomo che non è riuscito a guidare nel migliore dei modi a causa del dolore. Emiliano ha avuto una qualifica difficile ma ha effettuato delle belle rimonte, peccato per il contatto con un altro pilota in Gara 1 ma nella seconda manche ha finalmente centrato la zona punti. Mi auguro che questo possa essere un nuovo inizio per noi”.