CANNARA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera del dirigente del Cannara Calcio Stefano Piccioni che pur lasciando la vicepresidenza, annuncia la sua collaborazione con il settore giovanile e con la Scuola Calcio.
“Dopo la nota rivoluzione societaria avvenuta a Cannara è stato deciso di comporre un consiglio che sia espressione del paese e del quale essendo spoletino non farò parte. La nuova dirigenza e soprattutto il main sponsor Umbragroup mi hanno chiesto di restare ed io ho accettato occupandomi dei giovani che in questi anni ci hanno dato enormi soddisfazioni. In questi ultimi anni ho lavorato a stretto contatto con l’ex oramai D.G. Angelo Mattonelli con il quale c’è un’amicizia che va oltre il calcio da oltre venti anni e che ringrazio perché in questi ultimi mesi dove sto affrontando gravi problemi personali mi è stato sempre vicino supportandomi in tutto e per tutto.
Il suo operato è stato eccellente sia dal punto di vista sportivo che gestionale in mezzo alle note difficoltà create dalla pandemie. Molti giocatori voluti e portati da lui giocano nei professionisti e parlo di Stramaccioni alla Juve, Ubaldi sotto contratto con il Pisa, Orazzo al Potenza, Diallo alla primavera dell’Inter, Fofana che ha vinto la serie B Greca realizzando sei goal ed a questi aggiungo i giocatori provenienti dal settore giovanile Camilletti al Genova, Porzi che è in procinto di firmare con una società di serie A oltre a molti altri giovani passati nelle giovanili del Perugia.
Questi risultati sono stati possibili oltre alle capacità di Angelo, ma anche grazie al Team che che avevamo costituito e che mi seguirà nel futuro composto dal coordinatore del settore giovanile Massimo Benedetti che giudico come il miglior Talent Scout in Umbria, Sandra Ceppitelli che è una grande organizzatrice, il segretario Stefano Cimarelli sempre sul pezzo e Riccardo Pieroni che ci supporta in tutte le attività.
Quest’anno il settore giovanile tra agonistiche e scuola calcio si avvicinerà ai duecento ragazzi ai quali saranno assegnati tecnici qualificati che per la parte agonistica ci permettano di confermare e migliorare gli ottimi risultati dei ultimi anni e per la scuola calcio dei tecnici che devono essere prima di tutto educatori e che in più sappiano farli crescere dal punto di vista tecnico senza perdere di vista che per i più piccoli deve essere soprattutto un gioco. Il nostro obiettivo è di continuare il lavoro iniziato tre anni che ci ha portato a triplicare i numeri senza dimenticare i valori che il Cannara da sempre rappresenta e seguire le linee guida sportive comportamentali che Valter Baldaccini ci ha tramandato”.