SPOLETO – Dalla metà del mese di febbraio sono ufficialmente iniziati i lavori di riqualificazione dell’area dello stadio comunale “Giancarlo Mercatelli” che interesseranno principalmente il vecchio palazzetto dello sport, ma anche il parcho Chico Mendes dove attualmente c’è la tribuna prato.

A spiegare nel dettaglio il progetto un mese fa attraverso un comunicato stampa era stato il Comune.

“Entro il mese di aprile – scrive il Comune – inizierà la demolizione del palazzetto dello Sport che, una volta terminata, consentirà le operazioni di scavo per l’avvio della costruzione del nuovo impianto sportivo.

L’intervento, che ha un costo complessivo di € 7.500.000,00 (finanziato per € 5.500.000 con fondi PNRR e per € 2.000.000 con risorse di bilancio) e verrà realizzato in 457 giorni, interesserà anche il cortile di Palazzo Collicola…

Altro intervento previsto riguarda via delle Monterozze, a lato del Parco Chico Mendes, dove verrà realizzata una scala di accesso con ascensore che permetterà di raggiungere direttamente l’area del Parco rendendola maggiormente fruibile.

La struttura del nuovo palazzetto sarà significativamente ampliata, con un volume totale di 22.427 m3 rispetto ai 6.413 m3 attuali, rispondendo alla necessità di accogliere un maggior numero di utenti e offrire spazi più funzionali e versatili”.

Ora nel comunicato dell’ente non c’è alcun riferimento ad interventi di riqualificazione dello stadio comunale e più in particolare alla realizzazione di quella tribuna coperta che i tifosi biancorossi attendono da anni.

C’è di più però perché come hanno già fatto notare in consiglio comunale gli esponenti di Alleanza Civica Dottarelli e Profili, l’ampliamento del palazzetto dello sport comporterà la riduzione delle misure del campo da calcio. Un aspetto da non sottovalutare perché per disputare determinate categoria sono richieste misure minime standard e per assurdo se la prima squadra cittadina dovesse salire di varie categorie potrebbe trovarsi in difficoltà.

Ma non finisce qui perché nel progetto di riqualificazione dell’impianto sportivo è prevista l’eliminazione della porta carraia di viale Martiri della Resistenza, che attualmente funge da uscita di sicurezza e garantisce l’accesso ed il transito dei mezzi di soccorso (ambulanza e forze dell’ordine).

L’unica via d’accesso allo stadio sarebbe quella sul lato di via Montarozze, attualmente riservata all’accesso del pubblico, che presumibilmente non sarà sufficiente per garantire gli standard di sicurezza in materia di manifestazioni sportive e pubblico spettacolo.

È chiaro che da questo punto di vista va fatta chiarezza e se fosse come dicono i consiglieri di Alleanza Civica, va trovata una soluzione perchè sarebbe assurdo investire 7,5 milioni di euro per riqualificare un palazzetto ed un parco, ma contemporaneamente ridimensionare notevolmente la possibilità di utilizzo di quello che è il maggiore impianto sportivo cittadino, ovvero lo stadio che proprio questa amministrazione ha intitolato al compianto Presidente Giancarlo Mercatelli.