SPOLETO – Non c’è cosa più malsana e pericolosa per il fisico di un atleta che dover uscire dal palazzetto ancora sudato senza poter fare la doccia. Una volta può succedere perché un guasto ci può stare, ma quando questa situazione si protrae per giorni non si può non intervenire perché qualcuno sta mancando di rispetto a tutti gli sportivi e le sportive che si allenano al palazzetto Vecchio di viale Martiri della Resistenza.
Ebbene a segnalare l’impossibilità di fare la doccia, ma anche le basse temperature della palestra di proprietà comunale era stato il tecnico della Nuova Pallavolo Spoleto Francesco Tardioli ed i giocatori per tutto il periodo delle vacanze scolastiche sono stati costretti ad allenarsi in queste condizioni con la speranza che con la riapertura delle scuole qualcosa sarebbe cambiato. Ebbene ora l’acqua calda c’è e la doccia si può fare, ma manca ancora il riscaldamento ed ora che è arrivato il freddo allenarsi è quasi impossibile.
Ma perché tutto questo?
Incredibile ma vero. A togliere l’acqua al Comune sarebbe stata la Vus che a quanto pare poco prima di Natale avrebbe rilevato consumi anomali relativi proprio all’impianto sportivo di viale Martiri. Per fortuna la Vus, direbbe un cittadino parsimonioso è intervenuta chiudendo l’acqua perché da quanto e dato sapere i consumi anomali sarebbero dipesi da una perdita di un tubo degli spogliatoi, segnalata dagli utenti al Comune già tra la fine di settembre ed i primi di ottobre. Il Comune si sarebbe attivato per riparare il guasto, ma l’Ase sarebbe intervenuta solo nei primi giorni di gennaio, riattivando il servizio già prima della partita di calcio Spoleto-Campitello (8 gennaio) e prima della riapertura delle scuole (Stadio e Palazzetto hanno un impianto unico). Ora però la domanda sorge spontanea: A quanto ammonterà la bolletta dell’acqua dell’impianto sportivo di viale Martiri per i mesi ottobre-dicembre visto che il guardo ha provocato una fuoriuscita d’acqua h24 per tre mesi?
Ma non finisce qui…
Risolto quindi il problema delle docce rimane da risolvere il secondo problema che è quello del riscaldamento. E ancora: Se fino ad oggi l’assenza di precipitazioni ha graziato le società sportive che utilizzano il palazzetto vecchio cosa succedere in caso di pioggia? Come noto le infiltrazioni d’acqua che penetrano dal tetto rendono il campo di gioco scivoloso ed impraticabile e la prova si è avuta lunedì perché Lucio Polinori della Blubasket come al solito è dovuto intervenire per raccogliere l’acqua (foto d’archivio).
Ora il Comune ha programmato interventi di riqualificazione per Stradio e Palazzetto per 5,5 milioni di euro e viste le condizioni attuali dei due impianti sportivi la speranza è che vengano attivati quanto prima.