ROMA (di Gabriele Grimaldi) – “Finalmente torno a fare una preparazione dall’inizio dopo tre anni. Mi sento bene e i nuovi arrivi alzeranno il livello”. Così Leonardo Spinazzola ha parlato in un’intervista alla Gazzetta della Sport sull’inizio della sua nuova stagione alla Roma dopo quella molto complicata vissuta lo scorso anno e conclusa comunque con il sorriso grazie al successo in Conference League.
L’esterno folignate nato e cresciuto nelle file della Virtus Foligno ha spaziato tra diversi argomenti legati al calcio e non solo: “Tatuaggio? Sì mi sono fatto la mia famiglia sul braccio, manca la fenice che simboleggia la rinascita dalle ceneri. Real Madrid? L’interessamento di questi club può fare solo che piacere. Voglio tornare a quei livelli, posso essere ancora un top mondiale”.
Spinazzola ha speso parole di benvenuto per Paulo Dybala (“giocatore incredibile, ti fa vincere le partite“) che ritrova dopo l’esperienza insieme alla Juventus e ha fissato gli obiettivi della squadra (“possiamo alzare l’asticella e ce la faremo. Sono arrivati tanti campioni e alternative importante che in una stagione come questa possono fare la differenza”).
Non solo, perchè il folignate campione d’Europa nel 2021 ha svelato il sogno di fare un’esperienza in America (“mi piacerebbe anche per conoscere lingue e culture diverse, ma c’è tempo”) e ha parlato del suo rapporto di Mourinho (“l’anno scorso mi ha dato una grande mano, mi dava forza e tranquillità. E’ trasparente e diretto, doti che servono per vincere”) e della delusione dell’Italia fuori dal Mondiale (“sarà triste a novembre vederci fuori dal Mondiale per un’altra volta. Siamo stati sfortunati con la Macedonia)”.