EMPOLI – Si chiama Lucrezia Mancini (foto) è di Foligno, ma difende i colori della Spoleto Nuoto ed ha solo 13 anni. Il suo nome è già finito nel taccuino dei tecnici della nazionale, tanto che la settimana prossima, pur essendo categoria Ragazzi, prenderà comunque parte, in via del tutto straordinaria, all’edizione 2021 del Nico Sapio di Genova, uno dei meeting più prestigiosi a livello nazionale.
Ebbene l’Italia si conferma nazione di talenti della rana e se l’azzurra Benedetta Pilato ha battuto ogni record, diventando, già giovanissima, una delle atlete di punta della nazionale, la giovane Lucrezia Mancini sta ottenendo risultati paragonabili proprio a quelli della ranista pugliese.
Domenica alla piscina di Empoli la nuotatrice umbra, nonostante la giovane età, ha messo in fila tutte le concorrenti anche quelle più esperte, facendo segnare tempi da far sgranare gli occhi anche ai suoi stessi allenatori.
La prestazione più rilevante è arrivata nei 100 rana, dove ha fermato il cronometro in 1’09’’10. Si tratta della miglior prestazione stagionale nazionale della categoria ragazzi, ma soprattutto del secondo crono di sempre e non lontano dal record italiano Ragazzi della Pilato. Una prestazione che permette alla giovane nuotatrice umbra di strappare il pass per i Campionati Italiani assoluti di aprile.
Qualificazione per gli Italiani conquistata anche nei 50 rana, dove la Mancini ha fatto segnare il miglior tempo assoluto della manifestazione in 32’’37. Anche in questo caso si tratta della miglior prestazione stagionale categoria ragazzi. Stessa cosa anche nei 200 rana con il tempo di 2’35’’63.
Grande soddisfazione da parte del tecnico Piero Santarelli, che ha iniziato ad allenare la giovane atleta solo l’anno scorso. Il lavoro in piscina ed alcune correzioni tecniche le hanno permesso di limare ben 11 secondi in poco più di 12 mesi. Le potenzialità della giovane nuotatrice folignate erano già emerse lo scorso anno quando nonostante il Covid era comunque riuscita a portare il suo personale da 1’20’’ a 1’12’’.