SPOLETO – Nel mondo del MTB Spoleto, è stato sicuramente quello che ha portato in alto i colori del club più di tutti nelle varie competizioni che si sono succedute in stagione. Lui è Settimio Crispini e domenica la sua costanza e la sua voglia di competere è stata premiata con il secondo posto nella classifica generale dell’Appennino SuperBike (categoria M3), un circuito fatto di 12 gare che si è incentrato su prove nel centro Italia, ma che dava anche la possibilità di allontanarsi fino al Veneto e addirittura in Valle d’Aosta.

Graduatorie ufficializzate dopo la prova di Bibbiena, una garetta niente male con la scalata al Santuario francescano della Verna. “Ad un certo momento ho visto il mio dispositivo che segnava 28% di pendenza e lo ha fatto per un bel tratto. Meno male che il tempo è stato clemente, altrimenti l’unica possibilità era scendere e farla a piedi”.

Un secondo posto fatto di tante gare, tante levatacce e tanti sacrifici… “A dire il vero correre è una cosa che mi piace, per me le fatiche sono altre e il sacrificio sono i giorni in cui non posso uscire con la bici anche per un semplice allenamento”. Un ritorno alle competizioni dopo tanti anni (Crispini ha seguito il percorso agonistico su strada fino alla under 23) con la spinta decisiva della moglie. “Ursula ha iniziato a pedalare e, nelle prime uscite, io più che altro le facevo da sostegno e da scorta. Poi in me ha prevalso la voglia di competere più seriamente ed eccoci qua”.

E non è che Ursula abbia smesso, tanto è vero che, con il suo spirito di iniziativa, molte ragazze e donne si sono avvicinate al pedale. Anche per questo l’MTB Spoleto approfitta di questa particolare giornata (a casa Settimi-Crispini si festeggia il compleanno di entrambi e anche l’anniversario di matrimonio), per augurare ad Ursula e Settimio una buona vita, continuando a far brillare i colori del club.











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