FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Un pareggio che ci sta quello maturato al “Blasone” tra la Fulgens Foligno e il Figline. Alla fine da ambo le parti prendono questo 0-0 in maniera serena: in effetti è stata una gara aperta, con entrambe che hanno provata a farla loro. Toscani più tonici e ficcanti nel primo tempo, in cui hanno giocato meglio, per poi calare nella ripresa; padroni di casa che comunque hanno avuto le migliori occasioni e terminato in crescendo, ma con la sensazione di poter fare di più.

LA SFIDA – Partita va un po’ a fasi alterne in avvio, con entrambe insidiose; il Figline appare più rodato e convinto, particolarmente pungente nel suo 4-1-4-1, mentre la Fulgens cerca di rispondere con praticità in difesa e con la qualità dei singoli in avanti. Ciò che sembra mancare ai biancoazzurri sono ritmo ed idee. La prima occasione, comunque, è importante ed è proprio degli uomini di Manni, al 23’: angolo di Calderini che arriva sul secondo palo, dove Mattia rimette in mezzo facendo da torre e Schiaroli, da due passi, di testa mette alto. Risposta immediata, dopo pochi secondi, dei gialloblù, con Mugelli, che addomestica in area, si allarga e fa partire un diagonale mancino che attraversa tutto lo specchio. La formazione di casa sembra in sofferenza sulle folate offensive altrui: al 27’ ci vuole il miglior Schiaroli per recuperare su Ciravegna, lanciato davanti a Tognetti in seguito a una lettura difensiva non perfetta. I padroni di casa riescono a farsi vivi in maniera seria ancora da calcio piazzato al 35’: punizione di Khribech che spiove in area; al centro è liberissimo Tomassini, ma la sua zuccata è incredibilmente alta. Insomma, Fulgens Foligno che in sostanza ha le migliori occasioni, ma il Figline si è fatto preferire nella prima frazione a livello di gioco.

Ripresa con ritmi più bassi in avvio, ma la Fulgens fatica ancora a carburare: al quarto d’ora Manni decide di rivoluzionare i suoi e di mettersi a specchio rispetto all’avversario, con il 4-1-4-1 in seguito agli ingressi di Panaioli, Mancini e Settimi per Mattia, Piermarini e Khribech. Proprio Settimi prova a suonare la carica al 17’ con una percussione centrale e conclusione mancina da fuori, ma Pagnini agguanta la sfera. È una ripresa bruttina, con gli ospiti che appaiono maggiormente sornioni e la Fulgens che inizialmente stenta ancora a trovare le combinazioni e gli spazi giusti. Gli uomini di Manni comunque pian piano riescono alzare il baricentro e l’ultimo quarto d’ora è a senso unico: al 32’ arriva una succosa palla gol per i biancoazzurri, con Ceccuzzi che va al cross dalla destra; a centro area si inserisce perfettamente Panaioli che spara a botta sicura, ma Pagnini piazza il miracolo e salva lo 0-0.

Poco sopra dicevamo di un Figline sornione, e infatti al 39’ i gialloblù vanno vicini al colpaccio: punizione battuta dalla metà campo in area, Mugelli fa da sponda per Remedi che tocca a centro area, ma grazia Tognetti e la sfera finisce sul fondo. La Fulgens Foligno si butta avanti nel finale: al 42′ Panaioli carica il sinistro dal limite, ma Pagnini in tuffo sventa. Al 44’ invece sfuma un ghiotto contropiede in netta superiorità numerica: Pupo Posada parte sulla fascia destra, mette al centro, Panaioli sbaglia però il tocco decisivo per Settimi. I sei minuti di recupero sono di vana speranza: al 95’, infatti, un difensore toscano toglie letteralmente il pallone a D’Urso, ben appostato su un cross di Settimi. Ecco dunque confezionato questo 0-0.

 

FULGENS FOLIGNO – FIGLINE 0-0

FULGENS FOLIGNO (4-3-3): L. Tognetti; Santarelli, Nuti, Schiaroli, Benedetti; Piermarini (14′ st Mancini), Ceccuzzi, Mattia (14′ st Panaioli); Khribech (14′ st Settimi), Tomassini (35′ st D’Urso), Calderini (27′ st Pupo Posada). A disp.: Lori, Cesaretti, Maselli, Di Cato. All.: Manni.

FIGLINE (4-1-4-1): Pagnini; Ciraudo (35′ st Gozzini), Francalanci, Simonti, Zellini (25′ st De Pellegrin); Degli Innocenti (19′ st Borghi); Remedi, Torrini, Milli (7′ st Bartolozzi), Ciravegna (29′ st Bruni); Mugelli. A disp.: Daddi, Nobile, G. Tognetti, Nyamsi. All.: Tronconi.

ARBITRO: Chindamo di Como (assistenti: Bosco di Roma 2 – Nappi di Latina).

NOTE: spettatori 350 circa. Ammoniti: Mattia, Piermarini, Schiaroli, Ceccuzzi, Mancini (Fo), Francalanci, Bartolozzi, Torrini (Fi). Angoli: 4-3. Recupero: 1’ pt e 6’ st.















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