FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Un minuto di ordinaria follia da parte della Fulgens Foligno permette all’Orvietana di fare il colpaccio al “Blasone” (imbattuto da 7 gare), vincendo per 2-1 e chiudendo in pratica il discorso salvezza. Una prova di sostanza quella della formazione di Rizzolo, che ha fatto valere le proprie caratteristiche di concretezza e piazzato un micidiale uno-due alla mezz’ora del primo tempo. La Fulgens Foligno si è scossa nella ripresa, sempre provando a giocare dal basso e collezionando numerose occasioni, ma accorciando forse troppo tardi. Biancoazzurri comunque sempre secondi in graduatoria. Peccato davvero per quella fase di disattenzione nel primo tempo.
LA SFIDA – Sfida ovviamente tosta per la squadra di casa, che si trova di fronte un avversario molto compatto ed organizzato. La formazione di Manni fa girare palla, ma l’Orvietana non concede praticamente nulla. In campo il vento condiziona molto la manovra e non si riesce bene a dosare la forza dei passaggi: anche averlo a favore, come nel caso dei padroni di casa nel primo tempo, non sembra affatto un vantaggio. Così si vedono in campo tanti errori, ma i biancorossi sono bravissimi a sporcare le traiettorie folignati e a fermare sul nascere le iniziative. Che l’Orvietana inizi a salire di tono lo si capisce già al 29’, quando Paletta dà palla a Caon in area; con un ottimo movimento l’attaccante si libera e calcia di sinistro, ma senza dargli il giro giusto.
Passano pochi secondi e arriva il vantaggio ospite: Fulgens che protesta per un fallo in mediana su Grea non ravvisato da Tedesco e di fatto si ferma quel secondo di troppo, permettendo a Caon di avviare la folata; passaggio perfetto per Panattoni che scaglia in rete con una conclusione potente. Biancoazzurri che accusano il colpo e al 31’ beccano anche lo 0-2: ancora lavoro di Caon sulla trequarti, servizio per Simic ai 16 metri e tiro che trova l’erroraccio di Tognetti. Orvietana che va così all’intervallo con un rassicurante vantaggio.
Fulgens Foligno che ovviamente inizia la ripresa con il piede sull’acceleratore e nei primi 10’ ecco tre buone occasioni: al 2′ punizione di Khribech dal limite che Rossi respinge di pugno; al 5’ invece azione prolungata, con Settimi che nella mischia riesce a servire nello stretto Panaioli, il cui diagonale viene prima smorzato nei pressi della riga e poi spazzato in corner dalla difesa orvietana; al 7’ invece grande è il muro di Berardi su un tiro a botta sicura di Settimi. La sagra delle occasioni locali continua al 15’: Tomassini difende palla in mediana e avvia Khribech; cross al centro dal fondo che Tomassini riesce ad agganciare, per poi servire Pupo Posada, il cui tiro finisce alto.
Continua a sprecare la squadra di Manni al 18’: bravo il neo entrato Ferrara nell’imbeccare Pupo Posada, rimpallato però da un difensore; l’azione prosegue e Pupo poi assiste lo stesso Ferrara al limite, ma la palla si alza ancora troppo. La carrellata prosegue al 20’, quando Mancini fa pervenire a Tomassini in area; palla difesa e sponda per Panaioli che calcia al limite, ma blocca Rossi. La Fulgens continua, anche con il vento contrario, a cercare sempre una manovra avvolgente ripartendo dalla costruzione dal basso, ma è normale che con il passare dei minuti la spinta e la fiducia vengano a diminuire. L’Orvietana rimane concentrata, badando più alla praticità che all’estetica, e addirittura al 35’ sbaglia un clamoroso contropiede con Panattoni che controlla male il passaggio del solito Caon vanificando così un ghiotto due contro uno. Così, fallito il colpo del ko da parte degli ospiti, la squadra di casa torna in corsa: al 38’ è la testa di Tomassini a indirizzare in fondo al sacco un pallone proveniente da corner. Nel finale però di fatto si gioca pochissimo: l’Orvietana è brava ed astuta a gestire la situazione e l’assalto finale non ha luogo.
FULGENS FOLIGNO – ORVIETANA 1-2
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (41′ st F. Nuti), Grea, Schiaroli, Mancini (36′ st Grassi); Settimi (12′ st Ferrara), Ceccuzzi (29′ st Di Cato), Panaioli; Khribech, Tomassini, Pupo Posada. A disp.: Bulgarelli, G. Nuti, Mattia, Zichella, Casali. All.: Manni.
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Congiu, Mauro; Paletta, Sforza, Fabri (46′ st Darboe), Simic (39′ st Esposito), Bologna; Panattoni, Caon (39′ st Coulibaly). A disp.: Formiconi, Moretti, Savashak, Proia, Martini, Marchegiani. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Tedesco di Battipaglia (assistenti: Aguzzi di Rieti – Monaco di Chieti).
MARCATORI: 30′ pt Panattoni, 31′ pt Simic (O), 38′ st Tomassini (F).
NOTE: spettatori 150 circa. Espulso al 50′ st all. Manni (F) per proteste. Ammoniti: Grea, F. Nuti (F), Simic, Berardi, Fabri (O). Angoli: 6-1. Recupero: 0’ pt e 5’ st.