FOLIGNO – Si riparte. Smaltiti pandori, panettoni e torroni, la Fulgens Foligno vuole inaugurare il meglio possibile il 2025. Inizia il girone di ritorno in casa del Terranuova Traiana (ore 14.30). La “prima” dopo la sosta è sempre un’incognita e quindi massima attenzione: «È un periodo sempre particolare quello delle Festività – spiega il tecnico Alessandro Manni -. È un nuovo inizio in tutti i sensi, perché c’è sempre l’incognita sul mantenimento della condizione, anche dopo una settimana di pausa. Qualche stravizio, inconsciamente, si fa. Starà a noi saperci gestire durante i 90’: non saremo al top, ma probabilmente nemmeno loro».
Il girone di ritorno, proverbialmente, è un altro campionato: «Ed è così, perché i punti pesano di più e le squadre cambiano. Gli avversari saranno sicuramente diversi (il Terranuova, ad esempio, ha acquistato Zhupa e Degli Innocenti, ndr.) dopo il mercato. Domani avremo difficoltà, perché in casa il Terranuova ha costruito il suo campionato ed hanno un bel seguito. Tra le mura amiche sono forti e daranno certamente l’anima».
Manni non si sbottona sulle aspettative per il 2025: «Abbiamo 17 gare da affrontare l’una dopo l’altra puntando al massimo. Il bottino che ci portiamo alle spalle è importante e ci dà delle belle garanzie per quanto concerne la salvezza; non vogliamo di certo fare un passo indietro in questo girone di ritorno. Ripartiamo dal risultato e dalla prestazione di Poggibonsi. Voglio vedere crescita e motivazioni di settimana in settimana».
Out il lungodegente D’Urso, emergenza sulla corsia mancina di difesa con le probabili defezioni di Grassi e Mancini: dovrebbe giocare Zichella. In dubbio il difensore Nuti.