FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Mister Simone Marmorini (foto), tornato in panchina proprio alla vigilia della gara tra Foligno e Scandicci commenta il pari di oggi al Blasone.

“Il pareggio alla fine è il risultato più giusto per come è andata la partita – afferma l’allenatore dei Falchi – è chiaro che visto come si era messa, prendere gol a 7 minuti dalla fine lascia un po’ l’amaro in bocca.

La squadra veniva da una serie di risultati negativi e uscirne fuori con una vittoria in casa sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Abbiamo cose buone da costruire lper e vittorie. Prendo l’aspetto positivo più importante che è quello della prestazione, l’atteggiamento messo in campo e il fatto che i ragazzi si sono spremuti dal punto di vista mentale e fisico, dando tutto quello che avevano. Questo atteggiamento è la base di salvezza per ottenere una salvezza difficile. Da qui alla fine nessuno ci regalerà niente. Noi dobbiamo continuare a lavorare, guardando con fiducia alle prossime partite sapendo che dobbiamo fare qualcosa in più per vincere”.

L’allenatore dei falchi analizza così la prova un po’ a due volte del suo Foligno: “Credo che l’impatto della partita sia stato di buon livello per quanto riguarda l’attenzione, ma probabilmente i ragazzi erano un po’ contratti. Venendo da una serie di risultati negativi, non volevano mettersi in difficoltà già nei primi minuti. L’attenzione c’è stata, forse siamo mancati sotto l’aspetto della propositività: è una cosa giustificabile. Nel secondo tempo ci siamo sciolti e abbiamo capito che potevamo essere pungenti come lo siamo stati in un paio di situazioni a fine primo tempo“.

Marmorini non ha nulla da recriminare: “Sia noi che loro abbiamo avuto un paio di occasioni. E’ chiaro che se vogliamo vincere le partite dobbiamo essere bravi in certe situazioni ad ottenere il massimo da quello che ci propone il campo. E quindi partite come quelle di oggi in futuro andranno vinte. Sia il fatto di essere contratti nei primi minuti sia avere un po’ di timore a casa la vittoria sul finire credo siano reazioni mentali giustificabili e che la squadra si porta dietro per quanto successo fino adesso. Il rammarico dei ragazzi nello spogliatoio mi fa capire che hanno voglia di vincere le partite“.

Il tecnico sa dove lavorare da lunedì in poi in vista già della partita di giovedì con la Pianese: “Credo che la condizione generale non sia eccezionale e quindi poi ne risente anche dal punto di vista fisica. In questo momento non riusciamo a tenere ritmi alti per troppo tempo. Rimangono le accelerazioni che hanno i nostri genitori offensivi, ma ritmo e intensità un po’ ci mancano, facciamo fatica ad accompagnare l’azione in avanti e ad essere pressanti con continuità. Sono tutte cose su cui lavoreremo in settimana per avere benefici“.

 

 











Commenti