FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – “Il mio ritorno? Si sono verificate le condizioni per per cui la società ha deciso di mettere punto e abbiamo concordato di non pensare più al passato, ma al bene del Foligno Calcio e di raggiungere salvezza non pensando a cose che col calcio centrano poco, ma focalizzandoci sul campo e la tutela dei ragazzi che sono le cose fondamentali. Sono loro che giocano e ci porteranno ad ottenere i risultati“.
E’ così che Simone Marmorini ha esordito in conferenza stampa riguardo al suo clamoroso ritorno nei panni di allenatore del Foligno Calcio dopo la brusca separazione di gennaio. Il tecnico, che ha diretto l’allenamento di ieri e la rifinitura di oggi, è apparso molto carico e in sintonia con il presidente Renato Colavita, il direttore sportivo Manuel e tutto l’ambiente con cui aveva instaurato un buon rapporto nei due mesi dell’esperienza precedente.
Domani il Foligno Calcio tornerà a giocare al Blasone ospitando lo Scandicci, formazione battuta nel match di andata (1-2) che viene tra risultati senza vittorie: “All’andata fu una partita tirata fino all’ultimo. Rimanemmo in inferiorità numerica a pochi minuti dalla fine trovando il guizzo finale con Peluso. Domani sarà una partita simile contro una squadra rognosa e scorbutica. Avranno motivi di rivalsa perchè vengono da tre partite in cui non vincono. Hanno fatto due pareggi ottenendoli nel finale su palla inattiva, per cui è una squadra che non molla mai. Motivo in più per cui noi non possiamo mancare nell’atteggiamento“.
Marmorini ha spiegato quali tasti della squadra ha toccato in questi due giorni: “L’ho detto a novembre quando sono entrato…non ci sono ricette particolari. In questo caso c’è stato un abbassamento del morale dovuto alla mancanza di risultati. Ho cercato di infondere serenità ai ragazzi per avere quelle sicurezze necessarie anche in campo. Per loro è stata una settimana un po’ particolare. Domani saranno fondamentale l’atteggiamento, l’entusiasmo e la voglia d portare a casa il risultato più degli aspetti tattici. Questo aspetto sarà rilevante. In questi due giorni hanno mostrato un buon entusiasmo e serenità. Siamo fiduciosi che possiamo fare una grande partita sotto aspetto atteggiamento Risultato poi è figlio di tante cose, speriamo che l’atteggiamento ci porti a curare bene i particolari“.
Amadio ancora non ci sarà: “Lui è indisponibile, poi ci sono 2-3 ragazzi che vengono da infortunio recente e sono rientrati in settimana. Poi Vespa ha accusato un fastidio ieri e vediamo se riusciamo a recuperarlo per domani“.
Dal punto di vista tattico non dovrebbero esserci novità: “Abbiamo provato un paio di soluzioni e vediamo quali sono le più adatte alle caratteristiche della squadra. Non voglio stravolgere l’assetto, abbiamo lavorato su piccoli aspetti in due giorni. Bisogna ripartire dalle sicurezza acquisite dalla squadra in questi mesi. Difficoltà? Una squadra intelligente sa capire dove sbaglia e come porre rimedio. Dobbiamo fare attenzione sulla fase di non possesso perché abbiamo numeri da migliorare assolutamente per ottenere la salvezza. Prendere media di due gol a partita non porta a ottenere la salvezza“.
Marmorini è stato l’unico a vincere in casa in questa stagione e domani proverà a sfatare il tabù Blasone: “Il blocco mentale in casa è una difficoltà oggettiva. Ora c’è poco da fare valutazioni tra casa o fuori casa, ma avere lo stesso atteggiamento. Fare gioire i tifosi in casa è più gratificante, per cui dobbiamo mettere di più dal punto di vista entusiasmo. Bisogna scrollarci qualsiasi tipo di blocco o timore, da ora in poi non ci sono distinzioni. Dobbiamo mettere punto e guardare al futuro. Quello che è successo in passato non ci deve far commettere gli stessi errori“.
Questa la lista dei convocati di Marmorini: Bevilacqua, Bocci, Caruso, Chiavazzo, Cicatiello, Ciganda, Cirone, Dell’Orso, Falzano, Gil, Metelli, Miccio, Neziri, Oliva,Orlandi, Piancatelli, Rossi, Said, Savarise, Settimi, Tall, Tetteh, Valentini, Vespa.
FOLIGNO CALCIO – SCANDICCI, 28° giornata Serie D, domenica 10 aprile ore 15, stadio Blasone