SPOLETO – A meno di 24 ore dalla notizia delle dimissioni, l’ormai ex Presidente del Foligno Luca Fiorucci motiva la scelta.

“Mi sono dimesso perché non condividevo le scelte tecniche ed amministrative degli altri componenti del Cda”. Non entra nel dettaglio Fiorucci, ma fa capire che è stata una scelta dolorosa perché aveva assunto il ruolo di Presidente con entusiasmo ed avrebbe voluto avviare un progetto differente rispetto a quello voluto dai compagni di avventura D’Angelo e Petritola.

“Nell’arco di circa tre mesi – continua Fiorucci – abbiamo raggiunto la salvezza, abbiamo saldato gli stipendi dello scorso anno e ci siamo riscritti al campionato di serie D”. Esce a testa alta quindi l’ex Presidente, che ora è solo un semplice tifoso del Foligno.

“Come ho fatto sapere anche all’amministrazione comunale – conclude Fiorucci – se dovesse cambiare la proprietà ed il Cda sarei disposto a rientrare. Così però è impossibile”.

Effettivamente a quanto pare ci sarebbe stata anche una proposta per l’acquisizione della società da parte di altri soggetti, ma gli attuali proprietari non hanno accettato e anche il 20% delle quote di Fiorucci è passato alla coppia Petritola-D’Angelo.

 











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