FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Era uno scontro diretto fondamentale e la Fulgens Foligno non ha tradito le attese. Contro il Seravezza Pozzi, rivale per la seconda posizione, i biancoazzurri vincono per 2-1 e conquistano matematicamente la certezza di giocare i play off, ipotecando anche la piazza d’onore. Una sfida spigolosa, con un primo tempo di studio e una ripresa in cui i padroni di casa hanno trovato la chiave per aprire il match. Qualche sofferenza finale, ma ci sta contro un avversario forte e determinato.
LA SFIDA – È una gara che la Fulgens Foligno interpreta bene, con gamba ed aggressività. La squadra biancoazzurra dimostra di saper arrivare ai 18 metri avversari, ma si perde un po’ al momento decisivo per errori di scelta o misura, come sui cross di Mancini al 20’ e Pupo Posada al 25’, dove non ci sono compagni che possono raccogliere. I movimenti sono giusti, ma forse agli uomini di Manni (che oggi scontava la seconda giornata di squalifica) servirebbe maggiore intensità: logica conseguenza è che di occasioni concrete non se ne vedono, anche perché il Seravezza, pur non apparendo irreprensibile dietro, tiene botta alla pressione avversaria e dimostra una buona organizzazione.
Così in un match anche piuttosto fisico i padroni di casa non rischiano mai, ma il primo tiro arriva solo nel finale di frazione. Degna di nota al 37’ la poderosa progressione di Khribech che da metà campo parte in velocità a tre avversari e arriva nei pressi del limite, dove solo una trattenuta di Lepri lo ferma. A battere la punizione va lo stesso Khribech, la cui conclusione non trova però la traiettoria desiderata e la palla termina alta.
Nella ripresa ancora la Fulgens che prova a menare le danze, facendo girare palla per trovare spazi. La buona volontà biancoazzurra trova il giusto premio al 14’, quando da un corner battuto corto Khribech va a un cross teso a rientrare dal vertice destro; la traiettoria viene deviata da Grea e per Lagomarsini non c’è scampo (1-0). La situazione ora è nettamente diversa e i padroni di casa hanno la bravura di continuare ad aggredire la preda ferita, colpendo ancora al 21’: lancio in profondità di Grea che Tomassini stoppa e lavora in maniera elegante, favorendo con un grande assist l’inserimento in area di Khribech, che si porta la palla sul sinistro e la mette all’incrocio per il 2-0.
Per il capitano biancoazzurro è il decimo gol in campionato. La squadra ospite sembra aver alzato bandiera bianca, con la Fulgens che mantiene bene le redini del match, ma il Seravezza, in pratica al primo tiro in porta della gara, accorcia a sorpresa al 37’: sugli sviluppi di una punizione, la sfera arriva al limite dove Benedetti gira di prima intenzione infilando Tognetti con un rasoterra (2-1). Il finale ovviamente vede all’attacco i toscani: la Fulgens regge bene ma al 49’ rischia grosso, quando un pallone rimesso in area trova lo scatto pronto del bomber Benedetti; i folignati protestano per fuorigioco, ma la bandierina rimane abbassata; buon per i biancoazzurri che l’attaccante ospite indirizzi male a tu per tu con Tognetti e che la sfera finisca sul fondo. Un’occasione colossale e clamorosa. Sospiro di sollievo dunque e poi al 51’ ultima emozione, con il 3-1 sfiorato da Di Cato in contropiede, ma l’attaccante si allunga troppo la sfera e l’azione sfuma. Non sfuma però la vittoria, che vale il traguardo dei play off.
FULGENS FOLIGNO – SERAVEZZA POZZI 2-1
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli, Grea, Schiaroli, Mancini (29′ st Grassi); Settimi, Panaioli, Ferrara (36′ st Mattia); Khribech (42′ st Zichella), Tomassini, Pupo Posada (37′ st Di Cato). A disp.: Bulgarelli, M. Cesaretti, G. Nuti, Casali, Porzi. All.: Manni (squalificato, in panchina Reali).
SERAVEZZA POZZI (4-2-3-1): Lagomarsini; Mosti, Sanzone, Coly, Paolieri (28′ st Sava); Greco (41′ st Cesari), Bedini; Raineri (15′ st Turini), Bellini (20′ st Benedetti), Lepri; Stabile (20′ st Bocci). A disp.: Borghini, Sforzi, Accorsini, Bartolini. All.: Brando.
ARBITRO: Scarano di Seregno (assistenti: Gookooluk di Civitavecchia – Bianchi di Roma 1).
MARCATORI: 14′ st Grea, 21′ st Khribech (F), 37′ st Benedetti (S).
NOTE: spettatori 120 circa. Ammoniti: Settimi, Tognetti, Mancini, Schiaroli (F), Stabile, Mosti, Lepri, Bedini (S). Angoli: 4-3. Recupero: 2’ pt e 6’ st.