FIGLINE VALDARNO (AR) – Una caduta inaspettata per la Fulgens Foligno. Al “Del Buffa” di Figline Valdarno la squadra di Manni cede le armi per 2-1 a quella di Brachi, brava a crederci fino alla fine e abile a sfruttare le difficoltà biancoazzurre di oggi sui calci piazzati. Un vero peccato per l’ACF, passata in vantaggio in avvio e subito raggiunta. Poi tanto nervosismo (e un gol annullato) che non ha facilitato una sfida molto tosta decisa nel finale. La Fulgens torna a perdere in trasferta dopo una vita (3-2 a Trestina il 7 ottobre).
LA SFIDA
Al primo affondo la Fulgens Foligno passa: corner di Calderini con palla che arriva in area di rigore; Panaioli, lasciato colpevolmente solo dalla difesa toscana, mette di testa alle spalle di Pagnini sul primo palo (8’). Un vantaggio che dura però pochissimo, perché gli uomini di Brachi sono bravissimi a reagire immediatamente: i gialloblù si conquistano una punizione da circa 25 metri, defilata sulla destra; Milli va a battere scodellando in area e trovando pronto Bruni al colpo di testa vincente (10’). Il gol del pareggio galvanizza la formazione locale, che al 13’ ci prova ancora da calcio piazzato: angolo di Milli e colpo al volo di Simonti, con palla però fuori.
La Fulgens ci mette poco però a riorganizzarsi: i biancoazzurri sembrano aspettare l’iniziativa dei toscani, per poi ripartire in maniera ficcante. Al 24’ ci prova Khribech da fuori, ma non ci sono problemi per il portiere di casa; al 26’ invece Pagnini sarebbe battuto, sempre da Khribech ben pescato sul secondo palo in area da Settimi. L’assistente Bissioni di Cesena però segnala una posizione irregolare del capitano della Fulgens e la rete, tra le proteste, viene annullata. Alla mezz’ora altro sussulto, sempre da piazzato di Milli, per il Figline: Gozzerini si libera bene ma calcia alto. L’episodio della rete annullata innervosisce un po’ i biancoazzurri e in generale la sfida, abbastanza tesa; fino all’intervallo comunque non succede nulla e si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa lo spettacolo in campo latita: si combatte molto e la sfida risulta molto fisica e spezzettata. Nei primi 15’ unico vero tentativo quello del Figline con Gozzerini da fuori, con palla però alla destra di Tognetti. La Fulgens Foligno sta compatta e pronta a colpire in ripartenza, in attesa di un errore dei gialloblù. Passano però i minuti senza grosse emozioni (Khribech ci prova al 25’ da fuori area, ma senza esito) con i biancoazzurri che aspettano il momento giusto. Entrambe vorrebbero portarla a casa: da una parte i toscani si rendono insidiosi sempre su calcio piazzato, mentre la Fulgens è più manovriera e palla a terra crea apprensione ai locali. Manni prova anche le carte Di Cato e Francesco Nuti nell’ultimo quarto d’ora, ma si continua sempre tra tanti falli e contrasti.
Come detto, i padroni di casa non si accontentano e capiscono che possono fare il colpo grosso. Al 44’ i giallobù trovano il gol del vantaggio sugli sviluppi di una punizione – oggi la vera arma in più dei locali – battuta all’altezza del vertice dell’area. È un gol fotocopia rispetto a quello del pareggio, con ancora Milli che mette la sfera in area e Cavaciocchi impatta di testa e mette alle spalle di Tognetti (2-1). Troppo tardi per reagire: vince il Figline.
FIGLINE – FULGENS FOLIGNO 2-1
FIGLINE 1965: Pagnini, Ciraudo, Simonti, Milli, Francalanci, Borghi (1′ st Cavaciocchi), Zellini, Aprili (21’ st Dama), Gozzerini (14′ st Ciravegna), Torrini, Bruni (35’ st Noferi). A disp.: Daddi, Dama, De Pellegrin, Gozzini, Carlucci, De Ferdinando. All.: Brachi.
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Zichella, Cesaretti (37’ st F. Nuti), Ceccuzzi, Grea, Schiaroli, Settimi (45′ st Pupo Posada), Panaioli, Tomassini, Khribech, Calderini (35’ st Di Cato). A disp.: Bulgarelli, Mancini, Santarelli, Mattia, Maselli, Porzi. All.: Manni.
ARBITRO: Boccuzzo di Reggio Calabria (assistenti: Bissioni di Cesena – Gjini di Vicenza).
MARCATORI: 8′ pt Panaioli (Fo), 10′ pt Bruni, 44′ st Cavaciocchi (Fi)
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti Torrini, Simonti, Dama (Fi), Panaioli, Tomassini, Khribech (Fo). Angoli: 3-3. Recupero: 1′ pt, 3′ st.