FOLIGNO – Nessun dramma in casa Fulgens dopo la brutta prova (con annesso ko) in casa della Sangiovannese. L’obiettivo è ripartire di slancio al “Blasone” contro l’ostico Figline. Un altro avversario “di categoria” con cui i biancoazzurri dovranno cercare di far punti e, soprattutto, di crescere a livello di squadra: «Abbiano analizzato quello che purtroppo non è andato domenica scorsa – commenta il tecnico Alessandro Manni –. La gara con la Sangiovannese è stata simile a quella di Trestina in Coppa: questo campionato esige da subito la presenza mentale e tanto agonismo negli scontri, nei duelli e sulle seconde palle. La Sangiovannese ha fatto bene quello che doveva e siamo caduti banalmente in situazioni provate da loro provate».
Detto questo, la Fulgens Foligno domani potrà avere praticamente tutti a disposizione: «Recuperiamo sicuramente Nuti in difesa; Sedran si è allenato con la squadra dopo un lungo periodo fuori, quindi valuteremo la sua condizione. Anche Calderini si è rimesso». Probabile il ritorno di capitan Mattia in mediana dunque, con l’ex Arezzo nel tridente.
Servirà pazienza e tanto cinismo contro il Figline: «È una squadra di categoria, l’abbiamo analizzata. Fanno dell’organizzazione e della compattezza la loro arma principale; inoltre hanno elementi di qualità in ogni reparto. Concedono pochissimo, tutti si sacrificano e sono bravissimi poi quando gli si apre il campo a ribaltare la situazione. Dovremo quindi fare attenzione. Sono gare importanti quelle di questo tipo: portarle dalla nostra parte potrebbe far accrescere ancora la nostra consapevolezza che deve essere cementata. Sicuramente dobbiamo mettere più cattiveria nelle cose che facciamo».
FULGENS FOLIGNO
FIGLINE
domenica 22 settebre ore 15
Stadio Blasone Foligno