FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Il Foligno Calcio doveva quantomeno ripetersi per portare a casa bottino pieno contro l’ultima in classifica e mettere in discesa la pratica salvezza. Invece, ieri al Palmieri di Bevagna, si è addirittura superato.
I falchetti che hanno battuto la Sinalunghese per 3-0 hanno stupito tutti e sotto tutti i punti di vista. Se contro il Trastevere secondo la squadra di Vicarelli aveva mostrato qualche difficoltà dopo esser passata in vantaggio, vacillando sotto la forza degli attaccanti laziali e subendo la rete del pari per poi reagire nel secondo tempo in maniera netta, nella sfida della 30° giornata non ha lasciato scampo ai toscani dall’inizio alla fine della sfida.
Difesa solida, centrocampo di quantità e qualità, attacco sempre pericoloso sfruttando le caratteristiche. Il Foligno ha vinto 3-0, ma nella ripresa ha avuto occasioni a grappoli per segnare anche il poker. I falchi sono stati bravi ad aspettare e a colpire al momento giusto, poco prima del duplice fischio. Per tutte le squadre è difficile reagire quando si prende un gol vicini all’intervallo, specialmente se nei primi 45′ di gioco ha regnato un sostanziale equilibrio. E la Sinalunghese non è riuscita a farcela. L’episodio, per una volta, ha girato in favore dei falchi con l’errore della difesa ospite in uscita ad inizio ripresa che ha provocato il rigore del 2-0. Ma il pasticciaccio è arrivato perché la squadra biancoazzurra ha fatto il giusto pressing in avanti, non lasciando spazio di manovra agli avversari. Da lì in poi il Foligno ha letteralmente preso il comando delle operazioni sfiorando, come detto, il gol del 4-0 in più di un’occasione.
Ci sono altri due dati che sottolineano l’importanza di questa vittoria: mai, in questa stagione, il Foligno Calcio aveva conquistato 2 successi di fila e mai i falchetti erano riusciti ad imporsi per 3-0. L’unica gara in cui Fondi & co erano riusciti a segnare lo stesso numero di gol in una singola partita era stata il 7 febbraio (15° giornata) contro il Flaminia (3-1, Dondoni, Mancini e Zerbo in gol).
Non di secondaria importanza è anche il fatto che Sanseverino, ieri schierato in un’inedita posizione di mezzala, abbia timbrato per la prima volta in stagione il cartellino al termine di un’azione corale orchestrata da Broso, altro giocatore rivitalizzato dalla cura Vicarelli. Così come impressiona l’ambientamento rapido e decisivo di Cesario, capace non solo di segnare gol belli ed importanti (5 in in 5 presenze), ma anche di fare tanto lavoro al servizio della squadra. Se poi anche Adrovandi si trasforma da roccioso difensore in velocista ed infine in uomo assistman, allora la festa è davvero completa.
I falchi, mercoledì 2 giugno, saranno chiamati alla prova del nove sul campo della Pianese. Ma come ha detto mister Vicarelli ieri nel post partita, “se giochiamo ad alti livelli possiamo vincere con tutti”. Per la salvezza matematica mancano ormai solo 2 punti.