FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Fino a 5 minuti dalla fine la Fulgens Foligno ha accarezzato l’idea di una nuova impresa, dopo quelle di Grosseto e Siena, battendo la capolista Livorno. Ci ha pensato però una punizione di Dionisi a concretizzare una ripresa all’assalto da parte degli ospiti, realizzando il 2-2 e permettendo ai labronici di rimanere ancora primi a +5 sul Grosseto. Esce comunque tra gli applausi la compagine di Manni, ora quarta in classifica e che ha giocato con grinta e coraggio chiudendo avanti con cinismo il primo tempo; nel secondo inevitabile il ritorno della capolista di Indiani, che nel dopogara non nasconde un pizzico di rammarico, ma si prende un pari da lui stesso definito “non banale”.

LA SFIDA – Buon inizio dei labronici di Indiani, sostenuti da un bel numero di tifosi, che provano a dare il ritmo alla gara. Già al 2′ il Livorno protesta, e non poco, per un tocco di mano in area di rigore, ma Maione di Ercolano concede solo un corner. Ospiti che per i primi minuti gestiscono la situazione, ma la Fulgens sta coperta, attendendo il momento propizio per poter colpire. Cosa che accade, anche con un po’ di fortuna, al 14’: erroraccio del portiere Cardelli che legge male un lancio in avanti e fuori dall’area ovviamente non può bloccare con le mani; sulla difettosa respinta si fionda Settimi che calcia debolmente verso la porta, con Khribech che, sulla traiettoria, prolunga in rete. Grande entusiasmo per la squadra folignate, che gioca con forza e coraggio.

Il Livorno ci mette un po’ a reagire. La prima chance vera arriva al 23’, quando Marinari riceve palla al limite e si gira: rasoterra che sibila alla destra di Tognetti. Per il resto tante sventagliate in avanti per indurre la difesa di casa all’errore. Gli uomini d iManni però tengono bene e al 29’ sfiorano il raddoppio: fa tutto Khribech che sulla destra salta Calvosa e dalla linea di fondo prova il sinistro maligno, ma Cardelli stavolta ci mette una pezza. Arriviamo al 38’ per assistere al pareggio del Livorno: cross dalla destra di Marinari, con Regoli che a centro area non lascia scampo a Tognetti (1-1). Per i labronici nemmeno il tempo di festeggiare che la Fulgens Foligno ripassa in vantaggio: Settimi riceve palla nei pressi del limite dell’area e calcia, pallone che accarezza il palo e si insacca per il 2-1 che fa tornare subito l’entusiasmo al “Blasone”.

Inizio ripresa con ovviamente il Livorno all’attacco. Dominano i labronici e soffre la Fulgens, che al 7’ deve ringraziare il palo sulla deviazione di Marinari, servito dalla corsia di sinistra; al 10’ invece, quando Regoli serve l’accorrente Calvosa, è Tognetti con i piedi a salvare sul diagonale avversario; al 12’, poi, clamorosa l’occasione sprecata di testa da Rossetti, tutto solo sul secondo palo ben pescato da calcio piazzato. Superato il momento difficile, la squadra di Manni si riorganizza, anche se sono sempre gli ospiti ad avere più campo, mentre i biancoazzurri a fatica riescono a ripartire.

Passano i minuti e al 29’ Indiani si gioca anche la carta Federico Dionisi, che nel curriculum ha quasi 130 gol tra A e B. Proprio Dionisi al 35’ chiama alla bella parata Tognetti, con Ndoye che, da due passi, calcia clamorosamente a lato il tap-in del possibile 2-2. Incredibile occasione fallita dal Livorno. La sensazione che gli ospiti possano pareggiare diventa realtà al 39’, quando gli uomini di Indiani possono calciare una punizione dal limite. La traiettoria disegnata da Dionisi è una sentenza inappellabile per Tognetti ed ecco confezionato il 2-2. Livorno che ovviamente non si accontenta e Fulgens che deve stringere i denti: al 44’ Rossetti viene murato da due passi in una pericolosissima mischia. Si soffre fino alla fine, ma il pareggio rimane e la squadra di casa esce tra gli applausi dei tifosi in Gradinata.

FULGENS FOLIGNO – LIVORNO 2-2

FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (22′ st Cesaretti), Nuti, Schiaroli, Mancini (22′ st Zichella); Brevi (46′ st Mattia), Ceccuzzi, Panaioli; Khribech (36′ st Pupo Posada), Tomassini, Settimi (40′ st Di Cato). A disp.: Santi, Maselli, Grea, Zmejkoski. All.: Manni.

LIVORNO (3-4-2-1): Cardelli; Fancelli (16′ st Ndoye), Brenna, Siniega; Marinari (16′ st D’Ancona), Bellini (34′ st Frati), Hamlili (16′ st Bonassi), Calvosa; Russo, Regoli (29′ st Dionisi); Rossetti. A disp.: Tani, Risaliti, Luci, Parente. All.: Indiani.

ARBITRO: Maione di Ercolano (assistenti: Mazza di Reggio Calabria – Nappi di Latina).

MARCATORI: 14′ pt Khribech (F), 38′ pt Regoli (L), 39′ pt Settimi (F), 39′ st Dionisi (L)

NOTE: spettatori 500 circa. Espulso al 49′ st l’allenatore dei portieri Grillini per proteste (F). Ammoniti: Schiaroli, all. Manni, Ceccuzzi, Santarelli, Pupo Posada (F), Bellini, Brenna (L). Angoli: 1-12. Recupero: 0’ pt e 5’ st.

 











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