GROSSETO – Proprio nella gara più difficile la Fulgens Foligno rialza in maniera prepotente la testa: dopo i ko con Trestina e Follonica Gavorrano, che sembravano aver un po’ ridimensionato la formazione folignate, i biancoazzurri si prendono il lusso di andare a vincere per 2-1 allo “Zecchini” di Grosseto, un campo che ha visto anche la Serie B. Una giornata per certi versi storia per la società di Sportella Marini, partita dalla Seconda Categoria e arrivata fino a questo punto.

LA SFIDA – Il Grosseto, fresco di cambio in panchina (Consonni è subentrato a Malotti) cerca ovviamente il riscatto dopo il ko in casa Terranuova; Fulgens Foligno consapevole delle difficoltà, ma che gioca con coraggio contro un avversario determinato.

Avvio con i maremmani all’attacco e la migliore occasione arriva al 21’, con Mobilio che serve un pallone ottimo a Riccobono, che però a porta spalancata fallisce l’appuntamento con il vantaggio. Folignati comunque che giocano da squadra, compatti, decisi, cattivi: al 30’ Tomassini impatta sul cross di Calderini, ma Raffaelli c’è, come poco prima su un’insidiosa mischia in area.

Insomma, Fulgens tutt’altro che vittima sacrificale. I Grifoni, però, vogliono tornare al successo: al 35’ Senigagliesi dopo una ripartenza conclude alto; poi al 40’ ecco l’episodio che può indirizzare il match, visto che i padroni di casa ottengono un rigore per un fallo su Guerrini, trevano, in estate obiettivo di mercato. Cretella dal dischetto spiazza Tognetti e fa 1-0.

Chi a questo punto si aspetta un crollo sbaglia di grosso. La Fulgens Foligno reagisce con caparbietà, senza timore, e continua a giocare la sua buona gara: due volte ci prova Ceccuzzi da fuori, ma senza esito. Poi, al 12’, ecco il pari: Mancini lavora bene sulla corsia sinistra e trova in area, tutto solo, Tommaso Brevi: l’ex Trento fa 1-1 e si ripete dopo il gol di sette giorni fa.

Tutto in ballo e la squadra di Manni è brava a non rintanarsi a difesa del pari. Grosseto che prova ancora a pungere (Marzierli di testa conclude fuori al 18’, Tognetti compie una grande parata su Grasso al 29’), ma i biancoazzurri non rinunciano a sognare: Raffaelli deve tuffarsi per salvare la botta da fuori di D’Urso.

La girandola di cambi ci permette di arrivare al quarto d’ora finale con un nuovo episodio decisivo: al 33’ malinteso tra Raffaelli e Grasso, di cui si giova Khribech che, con grande opportunismo, non fallisce il gol del sorpasso (1-2). La Fulgens Foligno sente nell’aria una vittoria storica ma è inevitabile un po’ di sofferenza alla fine, con il Grosseto che sbatte anche sulla traversa al 90’ con la rovesciata di Benucci. Fischio finale e tre punti d’oro per il morale, storici per tutto l’ambiente Fulgens.

 

GROSSETO – FULGENS FOLIGNO 1-2

GROSSETO (4-2-3-1): Raffaelli, Cretella (40’ st Possenti), Frosali, Mobilio (20’ st Grasso), Sabelli, Marzierli, Riccobono (24’ st Benucci), Aprili (24’ st Macchi), Sacchini (20’ st Cela), Senigagliesi. A disp.: Pellegrini, Falasca, Fregoli, Bolcano. All.: Consonni.

FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli, Nuti, Schiaroli, Mancini; Panaioli (27’ st Settimi), Ceccuzzi (33’ st Mattia), Brevi; Tomassini (21’ st D’Urso), Khribeck (35’ st Pupo Posada), Calderini (21’ st Di Cato). A disp.: Lori, Cesaretti, Maselli, Mattia, Cesaretti. All.: Manni.

ARBITRO: Rossini di Torino (assistenti: Fumagallo di Novara – Gioveno di Pinerolo).

MARCATORI: 41’ pt rig. Cretella (G), 12’ st Brevi, 32’ st Khribech (F).

NOTE: ammoniti Aprili (G), Khribeck, Di Cato (F). Angoli: 6-3. Recupero: 3’ pt e 5’ st.















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