FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Il Foligno Calcio paga a caro prezzo le assenze di Rossi, Amadio e Ciganda e al termine di una prova incolore cola picco nel gelo del Blasone. Con l’Arezzo non c’è storia e gli amaranto passano fanno terra bruciata vincendo con un sonoro 0-4.

Eppure il Foligno non parte male e dopo appena due giri di orologio Valentini impegna Colombo. Calderini, grande ex di giornata, scalda i guantoni di Gil già al 4′ con un insidioso tiro cross. I minuti scorrono e l’Arezzo assume il controllo delle operazioni con ila Foligno che di tanto in tanto prova a ripartire con un tridente spuntato (si contano sulle dita di una mano i palloni toccati da Miccio). Al 13′ Benedetti sciupa malamente una grande occasione calciando sporco un pallone servito dall’infaticabile Calderini (impressionanti le sue discese sulla sinistra). Diedi minuti dopo Gil salva tutto su un colpo di testa di Marchi, ma al 26′ succede il patatrac. Su un innocuo traversone, Savarise prende inspiegabilmente il pallone con la mano in area di rigore. Per l’arbitro Caruso non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Alla battuta va Calderini che spiazza Gil de Oliveira. E’ il 28′. Da questo momento il Foligno scompare dal campo e al Blasone resta solo l’Arezzo a fare il bello e il cattivo tempo, senza lasciare le briciole ai ragazzi di Monaco. La doppietta dell’ex Calderini, infatti, arriva tre minuti dopo con una prodezza di destro all’incrocio dei pali. La reazione dei falchi è tutta in un doppio tentativo di Settimi e Orlandi ribattuto dai difensori ospiti al 41′. Al riposo si va sullo 0-2.

La ripresa per il Foligno va anche peggio. Monaco inserisce subito Bevilacqua per Tetteh per provare a giocarsi il tutto per tutto. La mossa non è del tutto sbagliata, perché il giovane e talentuoso attaccante al 3′ ha una buona chance di testa, ma non impatta bene. E’ l’ultimo sussulto della partita dei falchi che, col passare dei minuti e privi di ricambi all’altezza dalla panchina, soccombono alla forza dell’Arezzo. E quindi al 12′ è Persano a perforare le mani di Gil de Oliveira con un destro rasoterra e preciso, mentre il colpo del poker definitivo lo piazza Doratiotto appena entrato al 38′ con un morbido tocco sotto ad anticipare l’uscita disperata del portiere del Foligno. Nel gelo del Blasone cantano di gioia, come hanno fatto per tutto il secondo tempo, solo i tifosi dell’Arezzo. Gran parte di quei (pochissimi) sostenitori biancoazzurri stipati in gradinata se n’erano già andati. Chi resta, osserva deluso i giocatori che rientrano negli spogliatoi.

Il Foligno Calcio incassa così il secondo ko di fila in campionato e in casa, prolungando ulteriormente la striscia di insuccessi al Blasone. I falchi, fermi in 13° posizione con 21 punti, domani osserveranno da spettatori interessati cosa faranno le varie squadre che lottano per la salvezza, prima di riprendere la preparazione in vista del recupero della gara col Montespaccato (fuori casa) in programma mercoledì 2 marzo. (foto di Stefano Preziotti)

 

FOLIGNO-AREZZO 0-4

FOLIGNO: Gil De Oliveira; Dell’Orso, Caruso, Tetteh (1′ st Bevilacqua), Savarise, Chiavazzo (17′ st Cirone), Valentini (27′ st Neziri), Oliva, Miccio (21′ st Metelli) Settimi, Orlandi. A disp: Falzano,Vespa, Tall, Said, Cicatiello

All. Francesco Monaco

AREZZO: Colombo; Campaner (35′ st Mastino) Frosali, Van Der Velden, Ruggeri; Marchi (31′ st Pinna), Pisanu, Benedetti; Mancino (14′ st Marras); Calderini (23′ st Cutolo), Persano (35′ st Doratiotto). A disp: Commisso, Biondi, Dema, Zona, Memushi.

All. Marco Mariotti

ARBITRO: Gerardo Simone Caruso di Viterbo

MARCATORI: 28′ su rigore 31′ pt Calderini (A), 12′ st Persano (A), 38′ st Doratiotto (A)

NOTE: 200 spettatori; ammoniti: Savarise, Settimi (F), Ruggeri (A); recuperi: 0′ pt e 3′ st











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