SPOLETO – Appena due mesi di lavoro per ricostruire una squadra che dopo un avvio difficile ha vinto le due partita fondamentali per ipotecare la salvezza con ampio anticipo rispetto alla fine del campionato. Con il passaggio da Izzo a Fiorucci il direttore generale Dario Labonia ed il consulente sportivo Luca Labonia (nella foto con Mister Vicarelli) hanno rassegnato le dimissioni. Attraverso una lunga lettera inviata alle redazioni giornalistica salutano il Foligno e la tifoseria che riportiamo integralmente:
“Abbiamo ritenuto opportuno far trascorrere alcuni giorni dalla comunicazione delle nostre dimissioni al fine di dare il giusto spazio alle vicende societarie principali (avvicendamento del presidente in primis), prima di rivolgere un sincero saluto e fare un modesto, ma veritiero, punto di situazione in merito all’attività svolta dal Direttore Generale Dario Labonia e dal consulente di mercato Luca Labonia, in favore del Foligno Calcio. Abbiamo prestato, in forma totalmente gratuita, la nostra opera lavorando a 360° gestendo, in maniera precipua, tutto ciò che era connesso con la sfera sportiva, cessioni e acquisti soprattutto, assumendocene direttamente la responsabilità, nonostante le difficoltà del momento (pochi giorni dalla chiusura di un anomalo mercato di riparazione, il 15 aprile, o addirittura pochi minuti prima dell’orario fissato per il termine delle trattative) consapevoli del fatto che, in accordo col mister e con la dirigenza tutta, qualcosa si dovesse fare per cercare di migliorare in ogni reparto la rosa della squadra consentendo al mister di poter avere più possibilità di scelta.
Come è giusto che fosse, in un ambiente sportivo/calcistico, dove l’incondizionato amore dei tifosi chiede sempre il massimo alla squadra e alla dirigenza, molte scelte sono state criticate, dall’acquisto dei Calciatori, alla scelta del cambio della conduzione tecnica con il successivo arrivo di Mister Vicarelli. Tutte le decisioni sono state prese nell’interesse del Foligno Calcio, con la convinzione che tali avvicendamenti potessero portare risultati positivi. Nello specifico va evidenziato che, a fronte di 10 acquisti (tra questi 6 fuori quota a costo zero, di cui 2 giocatori del 99 con esperienze già consolidate in serie D) e 4 cessioni, il monte ingaggi è stato notevolmente abbassato. Non è stata un’avventura facile, dato che sin dal primo momento ci siamo trovati sommersi dalle telefonate, legittime, di numerosi creditori in attesa di riscuotere i compensi precedentemente pattuiti, il conto in banca bloccato, le bollette da pagare, gli operai che telefonavano preannunciando l’imminente distacco di luce e gas, i numerosi colloqui telefonici con amministratori delegati di varie aziende, gli appuntamenti da prendere per fissare gli incontri con Presidente e Vice e molti altri problemi che quotidianamente, anche durante l’orario di lavoro dell’ex Direttore Generale, immancabilmente si materializzavano.
Abbiamo sempre fatto del nostro meglio, per fare da filtro con tutti, per far si che molti potessero vedere in noi le figure principali di riferimento sul territorio, ma forse con qualcuno non ci siamo riusciti e ce ne dispiace; ci siamo adoperati per difendere i Calciatori, non disturbandoli, lasciandoli tranquilli, affinché potessero preparare al meglio le partite, facendoci carico di mettere a punto l’organizzazione logistica necessaria, provvedendo “motu proprio” alla corresponsione di alcune spese “vive, indispensabili per un corretto, efficiente, diuturno andamento dell’attività della squadra.
Abbiamo, giustamente, subito molte critiche, ma nonostante le difficoltà, affrontate molto spesso in “beata solitudine”, abbiamo trovato sempre una soluzione per andare avanti nel migliore dei modi. In ogni momento abbiamo dato il nostro appoggio alla società e alla squadra, soprattutto con la presenza quotidiana di Luca Labonia al campo di allenamento. Abbiamo tenuto duro durante le sconfitte e gioito più di tutti per le vittorie.
Non ci siamo mai sottratti al confronto, ci abbiamo “messo la faccia” e siamo stati sempre disponibili al dialogo con i tifosi, come prima della partita con il Trastevere, senza mai rinnegare una sola scelta fatta. Il nostro mandato è durato pochi giorni, e ce ne dispiace, ma siamo consapevoli di aver fatto il massimo, in assoluta onestà d’intenti e con l’obiettivo di dare qualcosa in più al Foligno Calcio.
Credevamo fermamente in un progetto e per questo ci siamo adoperati con anima e corpo (e non soltanto), donando al Foligno Calcio il nostro tempo e mettendoci tutta la professionalità che merita questa piazza ed i suoi tifosi. Salutiamo e Ringraziamo tutti e auguriamo al Presidente Luca Fiorucci e alla nuova dirigenza di raggiugere gli obiettivi prefissatisi, affinché il Foligno Calcio possa continuare a far bene e ritorni in un prossimo futuro a calcare quei palcoscenici che la città merita. Il Foligno Calcio non ci vedrà più far parte della dirigenza, ma sicuramente ne saremo i primi tifosi”.
Forza Foligno
VINCE COLUI CHE SOFFRE E DURA!!!
Dario Labonia
Luca Labonia