FOLIGNO – (R.M.) Dopo l’esonero di Antonio Armillei la dirigenza del Foligno ha subito colmato il vuoto che si era creato. In poche ore, tra la notte e questa mattina, formalizzato l’accordo con l’ex Lama e Gualdo Casacastalda Guido Vicarelli, all’esordio in Serie D.

A lui la missione di portare il Foligno alla salvezza: «Abbiamo dormito poco – ha iniziato il dg Dario Labonia -. È successo tutto in maniera rapida e volevamo risolvere la cosa il prima possibile. Con il presidente ci siamo sentiti, abbiamo avuto vari scambi di opinione e stamattina abbiamo individuato in Guido Vicarelli il profilo giusto. Di fatto non c’è stata trattativa: il mister ha aderito immediatamente con entusiasmo ed energia al progetto; la sua serietà sarà un valore aggiunto. Si tratta di una sfida importante, perché il momento è delicato e l’obiettivo della società è assolutamente il mantenimento della categoria. Il cambio è stato voluto per dare uno scossone emotivo. Necessario spendere due parole di ringraziamento per Antonio Armillei, che ha dato tantissimo alla città e alla squadra, riportandola dalla Promozione fino alla Serie D. Il calcio è particolare: contano i risultati e se non arrivano è facile che paghi il tecnico».

Il nuovo allenatore è pronto alla sfida: «Sono all’esordio in D, ma sono pronto alla sfida. Ho ponderato bene gli oneri e gli onori della piazza di Foligno. Ho già visto la partita di ieri della squadra: nei prossimi giorni studierò molto. Ringrazio la società per la fiducia ovviamente. Inoltre ho voluto un confronto con i giocatori più esperti, che si sono messi a disposizione, accettando di allenarsi anche di più. La squadra è già ben allenata, perché Armillei è tra i tecnici più stimati in Umbria: i ragazzi saranno già pronti. Sostituire il mister non sarà semplice, soprattutto nel cuore dei tifosi. Ovviamente apporterò le mie idee, il mio carattere e farò qualche cambiamento, perché sono un allenatore diverso e spero ovviamente di essere quello giusto in questo momento. Mi adatterò alle caratteristiche dei giocatori, tutti coscienziosi e pronti a mettersi in discussione: il fatto che abbiano capito che è il momento di dare di più mi dà l’idea di avere a che fare con persone responsabili ed oneste. I giocatori non stanno passando un buon momento e voglio trasmettergli la mia grande volontà e passione tramite il lavoro». Sullo staff: «Non andrà sbagliata la figura del mio vice, dopo le dimissioni del precedente. Per il resto punterò sullo stesso preparatore dei portieri e preparatore atletico».

 











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