FOLIGNO – Grande serata quella di ieri in casa Fulgens Foligno. Per la squadra che ha mosso i primi passi dal quartiere di Sportella Marini, è stato tempo di presentazione ufficiale alla città e ai sostenitori in vista dell’ormai prossimo campionato di Serie D. Una bella festa in Piazza San Domenico (dove, racconta proprio Zoppi, durante la Prima Guerra Mondiale si è svolta la prima gara di calcio tra una selezione di militari folignati e cecoslovacchi), con anche spazio alle nuove maglie ufficiali e tanto entusiasmo.
Paolo Zoppi spiega quindi che «una scalata del genere era inaspettata. Porto nel cuore tutti coloro che hanno portato avanti questo progetto, come ad esempio Bicerna e Fornetti. Per noi è motivo di orgoglio portare avanti il nome della città ed essere tra le principali squadre dell’Umbria. Quando abbiamo vinto la Promozione abbiamo capire era ora di fare calcio vero. Dopo la sofferta salvezza in Eccellenza abbiamo deciso di fare il salto. L’obiettivo? Prima la salvezza, poi la parte sinistra… vediamo che succede». «Per noi è un sogno – dice il vice presidente Massimiliano Sassi -. Andremo a rappresentare la città in un campionato semi-professionistico, portando Foligno per un pezzo dell’Italia.».
Alessandro Manni, allenatore che ha portato la Fulgens alla Serie D, ammette di «avere un legame speciale con la città. Qui a Foligno ho vinto un campionato e avuto un’esperienza da allenatore nelle giovanili della Fulginium di Feliciotti. Qui per me, anche grazie a Filippo Petterini e Daniele Grillini, c’è stata un’opportunità di prendere una Prima Squadra. Non rinnego il mio passato nelle giovanili, un mondo che mi ha costruito. La società mi ha sempre supportato. Dopo la salvezza sofferta del primo anno, nello scorso è stata una cavalcata vincente. Quest’anno? Sono fortunato di essere l’allenatore della Fulgens Foligno, perché la società ci ha messo a disposizione di tutto per fare bene. Sarà un campionato difficile, ma molto affascinante. Ora vedremo che cosa succederà».
Filippo Petterini invece, dopo il grande passato in campo con il Foligno Calcio, ora da dietro la scrivania punta al bene della Fulgens: «Il calcio è stata la mia vita, prima da una parte e ora sono da un’altra. Penso che questa società abbia costruito qualcosa di importante negli anni, con grande professionalità e serietà. Quest’anno per molti è una novità, ma abbiamo entusiasmo e tanta voglia di fare bene».
A rappresentare l’amministrazione comunale c’è il vice sindaco Riccardo Meloni: «Questa è un po’ come una base di partenza – dice –. Foligno nel calcio ha sofferto negli ultimi tempi ma la Fulgens ci ha dato soddisfazioni e riportato lustro a tutta la città. Stanno facendo cose serie ed adeguate e speriamo che ci sia un futuro ancora più roseo». E sicuramente in casa Fulgens tutti incrociano le dita…
Si ringrazia Andrea Pomponi per la concessione delle fotografie