FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Ha saputo pazientare ed ha avuto ragione. La Fulgens Foligno mostra una bella dose di maturità non sottovalutando un Flaminia in crisi di risultati e superandolo per 2-0. Ci sono voluti 69 minuti per sbloccarla, ma i biancoazzurri hanno saputo rimanere lucidi e aspettare il momento propizio, dando nel frattempo – in particolare nel primo tempo – dimostrazione di ottimi sviluppi di manovra e il tecnico Manni ha davvero di che essere soddisfatto. Laziali invece a secco di vittorie da 8 turni e il penultimo posto in classifica è decisamente allarmante.

IL MATCH – La sfida rispetta il copione che ti aspetti, con la Fulgens Foligno in attacco e la Flaminia sulla difensiva, con il chiaro obiettivo di portare a casa punti preziosi per la salvezza. I folignati già al 3′ mettono i brividi ai laziali: cross di Khribech a rientrare, la difesa del Flaminia respinge in maniera imperfetta e sul pallone si fionda Tomassini al volo di prima intenzione, ma non centra il bersaglio di poco. La formazione di Manni sostanzialmente ha il controllo delle operazioni e studia la situazione, anche perché gli ospiti dietro non sembrano irreprensibili. Ci vuole un po’ però per vedere un’altra occasione: al 29’ pregevole uno-due tra Tomassini e Settimi, con quest’ultimo che allarga in area per Calderini, che però non centra lo specchio.

Le geometrie i biancoazzurri le mettono in mostra, ma manca la stoccata: al 31’, ad esempio, Calderini vince di forza il duello sul fondo con Falli e mette al centro un pallone forte e teso, su cui però Tomassini, da due passi, arriva in ritardo per spingere dentro. Break del Flaminia al 34’: Sirbu da 25 metri libera il sinistro che, deviato, si impenna e mette paura a Tognetti prima di finire sul fondo. Rimangono però i padroni di casa quelli più convinti: al 40’ altra bella manovra che permette a Settimi di innescare Zichella sulla sinistra; sfera al centro, dove Tomassini viene murato proprio al momento decisivo. L’ultimo sussulto del primo tempo lo offrono però gli ospiti: al 45’ delizioso cross di Sirbu, il migliore dei suoi, su cui va di testa in maniera vincente Tascini, ma viene ravvisata una spinta e la rete viene annullata.

Prima emozione della ripresa ancora di marca Flaminia: al 10’ i laziali battono un corner; si origina un batti e ribatti con la palla che arriva al limite, dove Falli fa partire la fiondata e Tognetti deve mettere guantoni e istinto per sventare la minaccia. Rispetto alla prima frazione la Fulgens Foligno fa maggiore fatica a proporsi in avanti in maniera pericolosa, mentre gli uomini di Abbate appaiono più pimpanti. La squadra di Manni ci rimette un po’ a carburare, ma intorno al 20’ alza la pressione e comincia a stazionare nella metà campo ospite. Al 24’, puntuale, il gol del vantaggio: Calderini lavora bene sul fondo sulla sinistra, cross a centro area dove Tomassini non perdona e di testa insacca (1-0).

La squadra di casa non si culla sugli allora e cerca di azzannare l’avversario: al 31’ ennesima fuga di Calderini sulla sinistra e palla al centro, Settimi però impatta male e manca clamorosamente il raddoppio. Gol che però arriva al 38’: Punizione di Ceccuzzi dalla trequarti, Schiaroli impatta di testa e fa da sponda per il neo entrato Pupo Posada, che con un rasoterra in diagonale realizza la seconda rete personale in campionato. Null’altro da segnalare e seconda vittoria di fila in casa per la Fulgens, attesa dal derby interno con il Trestina domenica prossima.

 

FULGENS FOLIGNO – FLAMINIA 2-0

FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (46′ st Cesaretti), Grea, Schiaroli, Zichella; Settimi (31′ st Mattia), Ceccuzzi (40′ st Di Cato), Panaioli; Khribech (37′ st Pupo Posada), Tomassini, Calderini (46′ st F. Nuti). A disp.: Bulgarelli, Mancini, Maselli, Porzi. All.: Manni.

FLAMINIA (4-3-3): Nespola; Falli, Lisari, Lo Zito, Penchini (25′ st Zanchi); Malaccari, Ricozzi, Benedetti (27′ st Celentano); Sirbu, Tascini, Casoli. A disp.: Faralli, Pigna, Igini, Paun, Orlandi, Ciganda, Brasili. All.: Abbate.

ARBITRO: Mariani di Livorno (assistenti: Pagano di Brescia – Fantini di Busto Arsizio).

MARCATORI: 24′ st Tomassini, 38′ st Pupo Posada (FF).

NOTE: spettatori 200 circa. ammoniti: Khribech (FF), Lisari, Zanchi (Fl). Angoli: 7-3. Recupero: 0’ pt e 4’ st.

 















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