FOLIGNO (di Roberto Mattia) – La Fulgens Foligno ritrova finalmente il sorriso casalingo che mancava dal 2 novembre: il 2-0 rifilato alla Sangiovannese arriva in maniera forse più semplice di quanto ci si aspettasse. Tante le defezioni in casa folignate e gara che si presentava particolarmente spigolosa, visto che gli uomini di Bonura venivano da 4 risultati utili; tuttavia, nonostante una prima mezz’ora non brillantissima, la Fulgens è riuscita a trovare il rigore del vantaggio nel finale di tempo, per poi condurre una ripresa in scioltezza.

LA GARA – Gli uomini di Bonura sono quadrati ed ordinati e si fanno vedere per primi al 10’: Pertica mette in area, sponda di Nannini per Nieri, che però impatta in maniera scoordinata e la palla esce sul fondo. La squadra di Manni fatica molto a creare occasioni, mantenendo più che altro uno sterile possesso: abituata a giocare palla a terra, la Fulgens non riesce a sfruttare il forte vento a favore; in più la Sangiovannese è ben messa e non concede nulla, anche se in pratica davanti non riesce più a farsi viva. Si procede quindi con tra noia e una temperatura gelida. I padroni di casa appaiono crescere però nella parte finale, quando iniziano un po’ a sventagliare in avanti, mettendo in difficoltà gli avversari.

Al 39’ la prima chance vera: Tomassini dalla destra mette al centro un ottimo pallone dove Calderini gode di ampio spazio, ma colpisce troppo di esterno e non riesce a indirizzare verso la porta. Al 41’, però, ecco l’azione giusta: Ceccuzzi avvia Settimi, che dialoga con Panaioli; pregevole tacco di quest’ultimo proprio per Settimi (assolutamente il migliore in campo), che in inserimento in area viene atterrato da Fumanti. Calcio di rigore per la Fulgens Foligno e Tomassini dal dischetto fa centro, mettendo dentro la nona rete personale. Sangiovannese che torna a subire reti dopo quattro gare.

Rinfrancata dal vantaggio, la squadra folignate inizia la ripresa con un bello spirito, apparendo più sciolta e tenendo alta la pressione. Arriva così al 12’ il raddoppio dei ragazzi di Manni: Cesaretti sulla trequarti dialoga con Tomassini, che gli restituisce palla in inserimento; il giovane terzino classe 1996 mette al centro un ghiottissimo pallone proprio per Tomassini, che stoppa – forse anche troppo libero – e batte Barberini per il 2-0 e il decimo sigillo in campionato.

La reazione degli uomini di Bonura è assolutamente impalpabile e al 25’ la Fulgens sfiora il tris: punizione di Khribech, con Calderini che di testa anticipa tutti, ma la palla finisce sul fondo. Il resto è solo accademia, con una gestione abbastanza tranquilla, visto anche lo spirito di sacrificio dei neoentrati, anche se nel finale i toscani provano a farsi sotto, pur senza troppa convinzione: Tognetti al 45’ alza in corner un tiro da fuori di Pertica. Cala il sipario e per la Fulgens c’è da godersi un momentaneo ma prestigioso secondo posto a quota 35.

 

FULGENS FOLIGNO – SANGIOVANNESE 2-0

FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Zichella, Grea, Schiaroli, Cesaretti (34′ st F. Nuti); Panaioli, Ceccuzzi, Settimi; Khribech (39′ st Mattia), Tomassini, Calderini (26′ st Di Cato). A disp.: A disp.: Bulgarelli, Maselli, Cerrao, Porzi, Bevilacqua, Mancini. All.: Manni.

SANGIOVANNESE (3-5-2): Barberini; Della Spoletina, Santeramo, Fumanti (13′ st Pardera); Pertica, Romanelli (13′ st Gianassi), Nannini (26′ st Bocci), Cenci, Bargellini (13′ st Chelli); Rotondo, Nieri (36′ st Lombardi). A disp.: Gioli, Vietina, Pertici, Foresta. All.: Bonura.

ARBITRO: Comito di Messina (assistenti: Di Carlantonio di Roma 2 – Scarangella di Cassino).

MARCATORI: 43′ pt rig. e 12′ st Tomassini (F)

NOTE: spettatori: 200 circa. ammoniti: Zichella, Settimi (F), Pardera (S). Angoli: 1-4. Recupero: 2’ pt e 4’ st.

 















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