FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – E’ iniziata la settimana decisiva della stagione del Foligno Calcio. Quella che, al termine dell’ultima partita di campionato al Blasone contro l’Unipomezia, decreterà il destino dei falchi.
Per lala squadra di Tizzoni, che dopo il 2-0 patito col Trestina è 15° con 32 punti, sono ancora aperte due possibilità: playout e retrocessione. La gara con l’Unipomezia è un vero e proprio scontro diretto, visto che la formazione laziale è sotto ai falchi di un solo punto, in terzultima posizione.
Sono tante le possibili combinazioni, dovute anche alla regola che vuole che i playout non si giochino se tra le squadre classificate dal terzultimo (Unipomezia con 31 punti) al sestultimo posto (Sangiovannese con 38 punti) il distacco in classifica è uguale o superiore a 8 punti.
La salvezza diretta per il Foligno Calcio, a questo punto della stagione, è ormai matematicamente impossibile. Pro Livorno e Cannara sono già retrocesse, le altre due che scenderanno in Eccellenza si decideranno ai playout.
Se i falchi dovessero vincere con l’Unipomezia, arriverebbero a quota 35 in classifica con la possibilità di scavalcare il Rieti (che ha 34 punti) nel caso di sconfitta sul campo del Montespaccato, chiudendo così la regular season al quartultimo posto. In caso di vittoria e di pareggio di entrambe, il Foligno resterebbe nella posizione attuale. Col pari, il Foligno, ha assicurato in ogni modo l’accesso sicuro ai playout.
Il Foligno Calcio, al contrario, ritornerebbe in Eccellenza in caso di ko al Blasone con i laziali e di contemporanea vittoria della Sangiovannese perché scenderebbe al terzultimo posto e a meno 9 dai toscani. Se la squadra di Tizzoni dovesse perdere, tuttavia, resterebbe viva la pista playout solo nel caso in cui la Sangiovannese dovesse pareggiare o perdere col Lornano Badesse (i punti di distacco sarebbero 7 o 6).