FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – E’ iniziata l’era Tizzoni nel Foligno Calcio. Archiviato il sesto in panchina della travagliata stagione, i falchi sono pronti a tornare in campo domani al Blasone per affrontare la Flaminia. La formazione di Nofri Onofri ha giocato e vinto mercoledì nel recupero del turno con l’Unipomezia. Il Foligno, come noto, arriva da una settimana rocambolesca e dall’ultima sconfitta prima di Pasqua con la Pianese.
“Sono consapevole di questa scelta – ha esordito il nuovo allenatore in conferenza stampa – L’ho presa insieme a Gilberto Vallesi, professionista che ho conosciuto quest’anno che ha diversi anni di esperienza in Serie A, B e C. Col suo input abbiamo deciso di continuare questa avventura che sappiamo sarà piena di insidie. Abbiamo affetto molto grande verso ragazzi eccezionali dal punto di vista umano. Conosciamo tutte difficoltà da primo giorno di preparazione il 17 agosto a Tagliacozzo. Abbiamo visto passare tanti giocatori e abbiamo affrontato insieme tutti i problemi che sono stati tanti. Nonostante tutto siamo fiduciosi perché la squadra è a viva e vogliosa vuole ottenere la salvezza che è importantissima. per tutti noi. Non penso di non aver niente da perdere, ci metto faccio e se ci sarà un fallimento sarò il primo responsabile.
Io ci metterò tutto l’impegno, spero che società e tifosi ci diano l’indispensabile per questo mese che rimane“.L’allenatore ha presentato così la sfida di domani: “Domani è una partita importantissima. Non è la finale playout, ma può determinare se ci sarà una possibile uscita da playout perché ancora ci sono margini per ottenere la salvezza diretta. Speriamo non ci sarà bisogno di disputare i playout”.
Tizzoni ha le idee abbastanza chiare sul modulo: “Non rivoluziono niente, proseguo un discorso iniziato ad agosto con due possibilità: 4-3-3 o 4-2-3-1. Abbiamo uomini giusti per questi sistemi di gioco, anche se i sistemi lasciano tempo che trovano in partita. A questo punto della stagione contano soprattutto testa, determinazione e voglia che dobbiamo avere tutti nel rettangolo di gioco. Non siamo la squadra più tecnica, ma dobbiamo avere più fame di tutti. Questa dipende solo da noi”.
Il Foligno che affronterà il Flaminia, però, dovrà fronteggiare alcune defezioni importanti, tra cui quella di bomber Ciganda fermato da un piccolo stiramento muscolare: “Oltre a essere un bravissimo ragazzo, è riferimento per tutta la squadra per l’attitudine in campo. Con l’esempio ci ha aiutato in tante occasioni. Abbiamo vinto senza di lui, anche se è un’assenza importante. Campionato finito per lui? Non ci sarà per tre partite. Ci sarà per le altre due e forse per un’altra, ma spero di no…per le partite importantissime speriamo di recuperarlo. Poi Rossi non è sicuro al cento per cento e ci sono diversi infortunati come Piancatelli (problema muscolare ndr) che riprenderò la settimana prossima come Amadio. Sono out Facelli e Dell’Orso che ha un risentimento muscolare da valutare. Siamo un po’ in emergenza, ma le sfide sono belle per queste“.
Tizzoni si è lasciato andare anche ad una rivelazione su questi giorni palpitanti: “Fino alle 1:45 di questa notte sono rimasto a vedere i video della Flaminia perché ragazzi si sentono più sicuri se diamo loro le caratteristiche tecniche e fisiche degli avversari. Ai tifosi dico di portare entusiasmo e ottimismo che poi queste cose arrivano a noi e ci danno fiducia e autostima“.
Questa la lista dei convocati di Tizzoni per il match contro la Flaminia: Bevilacqua, Bocci, Caruso, Chiavazzo, Cicatiello, Cirone, Falzano, Gil, Metelli, Miccio, Neziri, Oliva, Orlandi, Rossi, Said, Savarise, Settimi, Tetteh, Valentini, Vespa. Il Foligno potrebbe giocare così: Gil; Vespa, Chiavazzo, Savarise, Caruso; Tetteh, Settimi, Oliva; Valentini, Bevilacqua, Orlandi.
FOLIGNO – FLAMINIA, 30° giornata Serie D girone E, domenica 23 aprile ore 15, stadio Blasone di Foligno