FOLIGNO – Il Foligno ha un nuovo allenatore. Dopo l’improvviso esonero di Guido Vicarelli, la società ha presentato in mattinata Pino Murgia, tecnico sardo che ha alle spalle esperienze in Romania (Unirea Dej), Montecatini, Jolly Montemurlo, in Iraq (Erbil SC), Malta (Birzebbuga St. Peters, Sliema Wanderers e St. Andrews), Macedonia (Vardar) e pure in Indonesia. Nell’ultima stagione Murgia era in Promozione sarda, al Fonni.
Il presidente Luca Fiorucci ha così iniziato: “Abbiamo deciso di esonerare l’allenatore Vicarelli e questa mattina gli ho comunicato l’ufficialità delle decisione (che già il dg aveva annunciato in conferenza stampa ieri dopo la partita, ndr). E’ stato necessario per la necessità di compattarci tra di noi per raggiungere i tre punti che ci mancano per la salvezza. Abbiamo incontrato i calciatori in mattinata e gli abbiamo presentato il nuovo mister. Dico anche che non ci sono piaciuti i contatti avuti dal mister con un’altra società. Se abbiamo aperto il conto corrente? E’ una domanda inopportuna ed anche offensiva a cui non voglio rispondere“. Il numero uno bianco-azzurro non ha voluto nemmeno replicare alle domande dei giornalisti sugli stipendi: “Noi siamo completamente concentrati sul campo. Non voglio perdere tempo in polemiche che non ci servono. Queste sono domande a trabocchetto. Penso al campo e al bene del Foligno Calcio”.
Una spiegazione anche dal dg, l’avvocato Pierluigi Petritola: “C’era bisogno secondo noi di attuare un cambiamento, visto anche il trend negativo, con 6 sconfitte e 2 vittorie in 8 gare. Personalmente non è piaciuto nemmeno l’atteggiamento del mister durante la gara di ieri; non l’ho visto attivo nel motivare la squadra. Volevamo una figura di cui la società si potesse fidare ciecamente: Murgia sarà con noi anche l’anno prossimo. Precisiamo che il resto dello staff tecnico è stato confermato“.
Il nuovo allenatore è, appunto, Pino Murgia: “Grazie al presidente e al dg per la fiducia che mi è stata accordata. Quando chiama un club come il Foligno bisogna solo prendere l’aereo e partire. Sono consapevole delle difficoltà, ma siamo padroni del nostro destino. Abbiamo due partite per fare tre punti. Ora avremo tre giorni per conoscerci con la squadra: cercheremo di chiudere la pratica salvezza già in casa del Flaminia. Vero che non hanno nulla da chiedere, ma non regaleranno nulla. Il mio curriculum? Ho alcune esperienze all’estero e in D in Toscana. Non è importante questo: quello che conta è preparare al meglio le prossime due partite e la salvezza del Foligno Calcio“.
Aggiornamento: poco dopo la conferenza ha rassegnato le sue dimissioni il vice allenatore Michele Gelosia che, ironia della sorte, era stato ringraziato durante la conferenza in maniera calorosa dal dg Petritola.