FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Il Foligno Calcio godrà di una domenica di riposo dopo le settimane di fatiche e di impegni ravvicinati che si sono conclusi, purtroppo, con la dolorosa sconfitta al Blasone nel “derby” con il Tiferno per 0-1. I falchi di Monaco, in quella partita, hanno fatto un deciso passo indietro dal punto di vista della prestazione, non riuscendo a rimettere in sesto una sfida nata male e finita con l’ennesimo ko interno. Difficile capire il motivo di questo dietrofrond: stanchezza? Problemi del terreno di gioco? Calo mentale? Forse c’è tutto questo. Quel che è certo è che lo 0-1 ha certificato un trend casalingo che in questa stagione fa davvero paura rispetto al ruolino di marcia che i biancoazzurri hanno lontano dal Santo Pietro.

I numeri parlano chiaro e mostrano un Foligno Calcio a due facce. I falchi hanno giocato 24 partite fino a questo momento, 12 in casa e 12 in trasferta. Al Blasone il Foligno ha messo insieme appena 7 punti frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e 7 sconfite con 14 gol fatti e 26 gol subiti. Fuori casa la squadra di Monaco (e Marmorini) ha racimolato ben 20 punti grazie a 6 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte con 21 gol fatti e 19 subiti. Per fare un confronto: il Foligno Calcio ha lo stesso, identico ruolino di marcia del Poggibonsi (secondo in classifica) in trasferta con addirittura 8 gol segnati in più. Il Gavorrano terzo in graduatoria ha fatto gli stessi punti dei falchi fuori casa, mentre l’Arezzo uno in meno (19). Tra le umbre, solo il Trestina ha fatto meglio grazie ad un pareggio in più, mentre la capolista San Donato Tavarnelle (prossima avversaria del Foligno) ha fatto meglio di tutti con 10 vittorie esterne. Per dire: la Pianese ottava in classifica ha vinto solo 1 volta in trasferta.











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