FOLIGNO – La voglia di rivincita è tanta e la Fulgens non vuole perdere l’occasione. Il derby umbro della 22esima di Serie D vedrà scendere al “Blasone” il Trestina, squadra che ha già dato due dispiaceri agli uomini di Manni in stagione. Il primo, l’1-0 e conseguente eliminazione dalla Coppa; poi, all’andata, un clamoroso 3-2 con la Fulgens in vantaggio 2-0 a 25’ dalla fine. Di acqua sotto i ponti ne è passata: se allora l’ACF era ancora una squadra alla ricerca di identità, adesso invece ritroviamo i folignati con merito nelle zone altissime della classifica; il Trestina, invece, viene dall’avvicendamento della panchina in settimana, con Liquori al posto di Calori, e da un periodo non proprio top (e non avrà lo squalificato Ferri Marini).
«La gara di domani, se vinta – spiega il tecnico Alessandro Manni –, ci consentirebbe di raggiungere quota 41 e in pratica di raggiungere il primo obiettivo, la conferma della categoria. Non sarà sicuramente facile, questo è indubbio. Se pensiamo ai play off? È un obiettivo futuro, ma adesso non ci stiamo pensando. Dobbiamo proseguire sulla nostra strada, molto positiva sia in termini di prestazioni che di risultati; senza l’assillo dei punti salvezza le cose potrebbero venire più facili. Certamente nella parte finale vorremo consolidare quanto di buono fatto».
In settimana è arrivato il giovane Casali dalla Pianese: «Potrebbe essere di prospettiva, così come Porzi, che ancora è alla ricerca della condizione migliore. Abbiamo ringiovanito la rosa e la politica è quella di far crescere i ragazzi».
Il Trestina sembra in difficoltà: «Sono una squadra che ci è “indigesta” visti i precedenti di questa stagione. All’andata siamo stati ingenui e disattenti. Ora hanno preso un nuovo allenatore che avrà dato sicuramente una scossa; certamente saranno determinati a conquistare punti salvezza: verranno qua agguerriti, non lasceranno nulla al caso, mettendo rabbia ed entusiasmo. Noi dobbiamo dimostrare la nostra maturità. Come stiamo? A parte D’Urso ho tutti a disposizione, anche se c’è qualcuno ancora indietro nella condizione. Dovrò fare delle scelte, premiando magari chi dà continuità in allenamento e sempre tenendo presente tutti, che possono essere utili alla causa».
Foto Pomponi da ACF Foligno (pagina Facebook)