VIBO VALENTIA – Buona la prima tra i grandi per il portiere di Castel Ritaldi Jacopo del Bello, che dopo l’esperienza alle giovanili della Roma quest’anno ha vestito la maglia della Vibonese disputando il girone I del campionato di serie D.

Per il classe 2004 cresciuto nelle giovanili della Ducato, la stagione è andata in archivio domenica scorsa con la sconfitta di misura nella semifinale play off contro la LFA Reggio Calabria. Una stagione da incorniciare per il giovane portiere umbro che ha totalizzato 32 presenze incassando 27 reti e 15 clean sheet con diversi premi da MVP. Non ha ancora compiuto 20 anni quest’anno è stato uno dei migliori portieri del girone I, ma soprattutto uno dei migliori fuoriquota di tutti i gironi di serie D e su di lui ci sarebbero già diversi club professionistici. Di recente si è parlato anche di un interessamento del Cesena, promosso dalla Lega Pro alla serie B.

Di recente Jacopo è stato intervistato dal www.stadioradio.it. Nell’intervista il numero 1 di Castel Ritaldi analizza la sua stagione, parla della sua esperienza alla Vibonese e ringrazia  Salvatore Periti, il mio allenatore dei portieri e svela il segreto che da bambino lo ha portato tra i pali:

“Da bambino non mi piaceva correre, quindi mi misi in porta e subito scoprii di essere molto bravo. Da quel momento, non ho mai smesso di amare questo ruolo. È stato un momento indimenticabile quando ho capito che volevo fare questo nella mia vita e che potevo farcela. Il mio idolo è Sommer e mi ispiro a lui. Mi piace il suo stile, la sua serietà e la sua professionalità. È un esempio per tutti, secondo me.”











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