FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Un positivo assaggio di Serie D. La Fulgens Foligno, nel Turno Preliminare di Coppa Italia, supera 1-0 l’Orvietana nel primo derby umbro stagionale e si regala la trasferta di Trestina domenica prossima. Una prestazione concreta da parte dei biancoazzurri: partiti un po’ timorosi, ci hanno messo una mezz’oretta a trovare la quadratura, legittimando poi il successo (arrivato su autorete) con una condotta difensiva ineccepibile ed alcune belle occasioni per raddoppiare. Unico neo, forse, la necessità di maggiore cattiveria sotto porta. Ma arriverà anche quella.
LA SFIDA – Gara che ancora risente ovviamente del clima estivo, con ritmi abbastanza blandi. Orvietana che parte meglio, rendendosi pericolosissima con Caon, che ruba palla a Mancini, che aveva lisciato, ma trovando sulla sua strada l’attentissimo Tognetti (1’). Ospiti che inizialmente mettono più verve, apparendo maggiormente rodati e quadrati. Fulgens che appare contratta, ma con il passare dei minuti guadagna campo e fiducia. Il copione dei ragazzi di Manni, però, è sempre un po’ quello che passa dai piedi di Settimi fino a destra per Khribech. Ci vuole almeno mezz’ora per vedere qualche prodotto in questo senso: al 29’ tiro telefonato di “Aladino” per Rossi, che però al 34’ deve rispondere con una grande parata sul sinistro a giro del marocchino.
Poco prima, al 32’, bello invece lo spunto di Calderini, che sulla sinistra semina Manoni, mette al centro per Settimi che viene murato; Ceccuzzi dai 25 metri si avventa sulla respinta, ma mancando il bersaglio. La crescita dei biancoazzurri si concretizza con il vantaggio – un po’ rocambolesco – del 36’: palla dalla sinistra messa da Calderini e prolungata da un difensore avversario; Khirbech (sempre lui!) raccoglie dalla parte opposta e crossa in area, dove la deviazione in spaccata di Orchi, congiuntamente al tocco di Calderini, scavalca il proprio portiere Rossi, poi Congiu sulla linea non riesce a liberare e di testa invece la infila (1-0).
Ripresa che inizia con i padroni di casa abbastanza guardinghi, con l’obiettivo di far scoprire l’Orvietana. Così la Fulgens va vicinissima al raddoppio al 13’: bellissimo lancio di Calderini per Tomassini in profondità sul filo del fuorigioco, tocco a scavalcare il portiere in uscita, ma la palla alla fine rimbalza nella rete superiore e non in fondo al sacco. Il secondo tempo è sicuramente meno intenso del primo, con i padroni di casa che dietro non concedono assolutamente niente a un’Orvietana comunque volenterosa nella ricerca del pareggio.
La sofferenza per la Fulgens non è nemmeno tanta, perché la disposizione tattica è ben compatta e la condizione sembra discreta. Servirebbe però maggiore cattiveria per andare a chiuderla. Già, perché al 40’ arriva un’altra palla gol importante: Di Cato crossa dalla destra, Posada fa da sponda per D’Urso che a centro area trova la conclusione al volo in area piccola, che però esce sporca e termina incredibilmente a lato. Dietro però i folignati sono ben attenti e l’Orvietana, di fatto, per 89 minuti non ha tirato in porta. Prossimo match, dunque, prima del campionato, a Trestina nel Primo Turno di Coppa.
FULGENS FOLIGNO – ORVIETANA 1-0
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Cesaretti, Nuti, Schiaroli, Mancini (16′ st Santarelli); Settimi (26′ st Panaioli), Ceccuzzi, Mattia; Khribech (35′ st Pupo Posada), Tomassini (38′ st D’Urso), Calderini (16′ st Di Cato). A disp.: Lori, Maselli, Zmejkoski, Carletti. All.: Manni.
ORVIETANA (4-3-1-2): Rossi; Manoni (45′ st Esposito), Congiu, Berardi, Caravaggi (21′ st Albani); Marchegiani (26′ st Cerquitelli), Orchi (21′ st Vincenzi), Fabri (21′ st Paletta); Proia; Panattoni, Caon. A disp.: Formiconi, Pelliccia, Martini, Lupi. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Prencipe di Tivoli (assistenti: Cucciniello di Arezzo – Materozzi di Arezzo).
MARCATORI: 36′ pt aut. Congiu (F)
NOTE: spettatori 150 circa. Espulso al 35′ st dalla panchina l’allenatore in seconda Broccatelli (O) per proteste. Ammoniti: Ceccuzzi (F), Orchi, Caravaggi, Manoni (O). Angoli: 7-2. Recupero: 2′ pt e 6’ st