FOLIGNO – Altro giro, altra corsa. La Fulgens Foligno ora che può divertirsi cercherà di trarre il meglio possibile dalle prossime gare. Primo appuntamento è a Bagno di Gavorrano, al “Malservisi Matteini” contro il Follonica Gavorrano di Masi, corsaro per 4-1 all’andata al “Blasone”. Sicuramente dai toscani ci si aspettava molto di più in questo torneo, ma rimangono un avversario scomodo che mister Manni, ovviamente, non sottovaluta:

«Credo che ora possiamo dirci tranquilli relativamente al mantenimento della categoria – spiega -, ma ora vogliamo alzare l’asticella. Ora ci attende una serie di partite affascinanti, a cominciare da quella di domani. All’andata mi era sembrata tra le più forti ed avrei messo il Gavorrano al secondo posto. Poi evidentemente è subentrata qualche difficoltà. Hanno cambiato tanto, ma sono una squadra che non soffrirà nel finale di campionato, hanno la forza di poter rientrare nel gruppo davanti. La mia squadra sta maturando e non abbiamo l’assillo della classifica. Questo ci permette di essere più istintivi».

Il mercato ha portato un ulteriore innesto, quello di Ferrara: «A volte ci sono delle opportunità e noi siamo stati bravi a coglierla. Conosco il ragazzo avendolo allenato all’Under 15 della Ternana e so il suo valore. Si è incastrata questa situazione proprio all’ultimo, alle nove di sera nella giornata conclusiva del mercato. Grazie alla società che mi ha dato disponibilità, Ha bisogno di rimettersi in gioco, di sentire l’adrenalina della convocazione di giocare, di sentirsi considerato».

Senza Calderini (squalificato), spazio a Pupo Posada; non ci sarà nemmeno Settimi, infortunato (per lui una distorsione): «Ho tanti giocatori bravi e posso dare l’opportunità di giocare anche a chi ha meno spazio – conclude Manni -, ma che si allena ugualmente in maniera perfetta».