FOLIGNO – L’ex presidente del Foligno Calcio, Renato Colavita (foto della presentazione), è stato ospite a Tef Channel durante la puntata domenicale di “Speciale Dilettanti” insieme ai patron di Cannara e Trestina, Antonio Baldaccini e Leonardo Bambini.

Colavita ha toccato diversi punti del suo periodo di presidenza in biancoazzurro, chiuso ufficialmente la settimana scorsa.

Addio alla presidenza
Sono stato fortemente voluto e cercato. Venivano tutti i giorni, anche perché non sapevano come sbattere la testa con le istituzioni. Io ho cercato di dare una mano. Mi hanno fatto vedere un progetto che poi non era quello che poi in realtà si è rivelato. Ho scoperto situazioni particolari, l’ultima è quella del mister che hanno voluto mandar via perché lì c’era chi faceva da padre padrone senza rispettare regole”.

Esonero di Monaco
“Non avrei esonerato Monaco. La sera gli dissi: “Finchè sono presidente, Monaco non va via, altrimenti vado via anche io”. La mattina hanno mandato una lettera, discutibilissima. Non voglio inferiere contro queste persone che hanno fatto già il loro percorso“.

Abbandonare il calcio
Io sono molto affezionato alla squadra perché sono dei ragazzi fantastici dal punto di vista umano, non solo a livello calcistico. Essendo adottato a Foligno da molti anni col discorso Quintana grazie al mio maneggio, io ci tengo sia alla squadra che a Foligno. Se dovessi rimettermi in pista ridarei tutto quello che ho dato fino adesso. Forse Foligno non ha risposto come avrei preferito, ma con un passato di 4 presidenti e tutto quello che è successo non si poteva sperare che desse fiducia. A me l’hanno data sia a livello di sponsorizzazioni che a livello di starmi vicino sempre dicendomi: “A te, ma non a loro””.

Polo sportivo di Corvia
Volevo creare un polo sportivo. Avevo avviato un discorso con piscina, palazzetto e Blasone per unificarli in un polo sportivo. Chiaramente i due presidenti parlano solo con me. C’era un progetto per Corvia, mi hanno chiesto anche i andare lì ma ho detto no… Il progetto era per i ragazzini, per fargli fare anche degli scambi di calcio con l’Inghilterra. C’erano cose belle che mi avevano appassionato da imprenditore, non da conoscitore di calcio. Poi tutte queste cose sono andate sfumando perché non c’era solvibilità, credibilità”.

Stipendi pagati
Renato Colavita ha pagato tutti gli stipendi a giocatori e allenatore, con l’aiuto degli sponsor giustamente. Cosa mi avevano detto Baldaccini e Bambini? Baldaccini è venuto in ufficio e mi disse di lasciar perdere…mi ha offerto anche il suo appoggio e aiuto. Ho avuto ottimi consigli anche da Bambini“.

Futuro del Foligno
Se nel Foligno Calcio ci fosse una persona come Baldaccini o Bambini, funzionerebbe. Anche in questo momento. Ma quando ci sono persone incompetenti che non hanno mai fatto nulla di calcio e quel poco di calcio è fallito…Io dico di essere un incompentente, non mi sono mai interessato di calcio. Loro si spacciano da competenti, ma se vediamo il curriculum… Il periodo di prima è stato brutto, hanno cercato di riparare, ma quando la barca sta per affondare il fondale è alto, va giù”.

Tifosi del Foligno
Io dei tifosi posso solo parlare bene. Loro hanno cercato sempre di mandare via i tifosi, mi mettevano in mezzo e mi mandavano a parlare perché sono grande e grosso… Io sono stato sempre quello che voleva mantenere i tifosi che sono il cuore della squadra di Foligno e hanno lavorato col cuore, a spese loro, facendo anche beneficenza. Non c’è nulla da dire dei tifosi, ci sono quelle 5-6 persone che vivono nello stadio e amano col cuore il Foligno Calcio”.

Peluso
Peluso sicuramente è un punto di riferimento della squadra sotto l’aspetto professionale. Lui dagli spogliatoi al campo dà una mano, aiuta, è sempre pronto. Con tutte le vicissitudini ha sempre dato tutto, come tutti quanti i giocatori”.

Marmorini
Non ho assolutamente nulla con lui. Me lo portarono in ufficio tanto tempo fa, quando ero ignaro di tutto questo e si parlava di fare questo cambio. Però come ha detto anche lui, una squadra fatta in pochi mesi, presa tutta da fuori…Io penso che abbiamo un bacino di utenza importante in Umbria senza andare a prendere ragazzi a cui dare convitto perché lontani da casa. la gestione è stata approssimativa. molti che sono stati venduti sarebbero tornati”.

C4 Foligno
Ho ottimi rapporti con Zoppi, è una persona eccezionale e d’onore. Lui potrebbe raccontare un aneddoto importante… La C4 sta lavorando bene, sta facendo cose buone. Loro il nuovo Foligno? si, potrebbero esserlo assolutamente. Chiunque potrebbe prendere il Foligno e sostituirsi con chi c’è adesso. Fligno merita il Foligno, ma sotto questo punto di vista è stato sfortunato. In tutte queste vicissitudini non ne ha azzeccata una”.

Fulginium
E’ una realtà importante a livello giovanile con una struttura importante. Gli stanno tagliando le ali in ogni modo. Io sono riuscito a creare una collaborazione, mi prendo questo merito perché parlano solo con me, non con altri con cui non trovano accordi”.

Manuel Colavita
Mia moglie è stata stressata da questo mio ingresso nel calcio. La loro loro è stata mio figlio, altrimenti i giocatori che sono arrivati non ce l’avevano. Li ha presi tutti mio figlio come direttore sportivo”.











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