TRESTINA – Una sconfitta che ha dell’incredibile. La Fulgens Foligno, che a 20’ dalla fine aveva in pugno i tre punti nella tana del Trestina, conducendo per 2-0, alla fine torna invece a casa con un pugno… di mosche. La squadra bianconera, infatti, piazza una rimonta clamorosa, vince 3-2 e lascia una bella dose di amaro in bocca alla formazione di Manni. Era un esito difficile da pronosticare al 20’ della ripresa, ma il calcio regala anche di queste imprese. Ora dovrà essere bravo lo staff folignate a capire il perché di questo autentico regalo all’avversario.

LA SFIDA – Nel catino del “Casini” l’avvio della formazione di casa è a spron battuto: già dopo pochi istanti De Souza mette in area un bel pallone su cui va a deviare Mencagli, trovando però sulla sua strada la deviazione di un difensore in corner. Per 15’ i bianconeri mettono in campo un bel pressing mentre la Fulgens appare un po’ timorosa. Con il passare dei minuti però la squadra di Manni riesce ad alzare il baricentro ed uscire dal guscio, sfruttando bene la catena di sinistra con Calderini e Benedetti. La prima chance però arriva dalla parte opposta, al 16’, con un cross di esterno sinistro di Khribech che arriva sulla testa di D’Urso, ma la palla finisce fuori. Folignati che appaiono ora più vivi e convinti: la gara è giocata molto a centrocampo e per sbloccarla servirebbe un episodio. Cosa che, puntuale, arriva al 28’. Ci pensa infatti l’ex di turno, Khribech, a confezionare il vantaggio per la Fulgens Foligno con un bolide su calcio di punizione dai 25 metri, che trafigge Fratti sul suo palo (0-1). Biancoazzurri che poi sono bravi, fino all’intervallo, a contenere senza grossi patemi la reazione dei trestinesi, insidiosi in pratica con un tiro da fuori di Nouri terminato alto.

Nella ripresa al 16’ la sfida sembra prendere la piega decisiva: fallo di Grea su D’Urso e rigore ineccepibile, che Calderini trasforma nel 2-0 con una botta centrale. A questo punto la Fulgens sembra a cavallo, con Manni che inserisce anche forze fresche – Mattia, Pupo e Mancini – per gestire la situazione. Mai però dare per morto il Trestina, perché al 23’ ci pensa Ferri Marini, con una gran conclusione dai 20 metri, a riaprire la sfida (1-2). A questo punto chiaro che il clima si scaldi e che gli uomini di Calori inizino a pressare, anche con quattro attaccanti, ma è la Fulgens che va vicino a chiuderla: contropiede ficcante avviato da Ceccuzzi per lo scatto di Pupo Posada, al quale solo un grande Fratti evita il 3-1. Così, dal possibile gol della sicurezza, ecco il 2-2: al 39’ è De Souza a mettere all’angolino alto con un gran tiro dal limite su cui Tognetti non può nulla. C’è però tempo anche per la beffa incredibile: al 94’ lancio in avanti del Trestina, Mencagli di testa fa da sponda prolungando per De Souza, che in area piccola non perdona e regala ai padroni di casa un successo insperato.

«Mandiamo giù questo boccone amarissimo e ripartiamo – dice alla fine il tecnico Manni -, ricordandoci che le partite non finiscono mai. Fa male perdere così, dovremo analizzare le varie situazioni che si sono create».

TRESTINA – FULGENS FOLIGNO 3-2

TRESTINA: Fratti, Vietina, Bucci, Tacconi, Grea, Dottori (13’ pt Serra, 20’ st F. Nuti), Nouri, Lisi, Mencagli, Ferri Marini, De Souza. A disp.: Cerroni, Sensi, Ubaldi, Giuliani, Arduini, Granturchelli, Bartolucci. All.: Calori.

FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Benedetti, Ceccuzzi, G. Nuti, Schiaroli, Panaioli (27’ st Settimi), Piermarini (19’ st Mancini), D’Urso (47’ st Tomassini), Khrichech (19’ st Pupo Posada), Calderini (19’ st Mattia). A disp.: Lori, Cesaretti, Maselli, Di Cato. All.: Manni.

ARBITRO: Melloni di Modena (assistenti: Gneo di Latina – D’Ovidio di Pesaro).

MARCATORI: 28’ pt Khribech, 17’ st rig. Calderini (F), 23’ st Ferri Marini, 39’ e 49’ st De Souza (T).

NOTE: ammoniti Serra, De Souza, all. Calori (T), G. Nuti, Calderini, Khribech, Mancini (F).















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