ROMA – Il campo ha dato il suo responso: Cannara batte Pianese per 2 a 0, ma ora la partita si sposta nelle aule di giustizia sportiva perché come annunciato già domenica sera la società toscana ha avviato le procedure per presentare il ricorso al fine di ottenere la ripetizione della gara.
Nel comunicato odierno del giudice sportivo infatti si legge: “Preso atto del preannuncio di ricorso da parte della Societa’ U.S.PIANESE S.R.L.S.S.D. ai sensi dell’art.67 del C.G.S. si riserva decisioni di merito. Nel relativo paragrafo, di seguito, si riportano i provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti”.
I fatti: Perché il ricorso?
Al 9’ del primo tempo su una azione di ripartenza del Cannara, il numero 8 Nicola Ghini commette un brutto fallo su Frustini. Il guardalinee segnala l’episodio al direttore di gara che ferma il gioco concede il fallo al Cannara, ma invece di espellere l’autore del fallo che non viene neanche ammonito espelle il numero 10 Andrea Zini. A nulla valgono le proteste dei giocatori toscani l’arbitro conferma la sua decisione e l’attaccante ex Arezzo, che ha più volte precisato al direttore arbitrale di non essere lui l’autore del fallo, è comunque costretto a lasciare il campo.
Un errore evidente che ha spinto i dirigenti toscani a presentare il ricorso, ma che invece incredibilmente secondo quanto emerge dal comunicato odierno non ci sarebbe stato perché il giudice sportivo invece di squalificare il giocatore espulso Zini, squalifica per ben tre giornate il vero autore del fallo Nicola Ghini “per avere, a gioco in svolgimento ma con il pallone lontano, colpito un calciatore avversario con un pugno alla schiena. (R AA)”.
Ma cosa succede?
Nel referto arbitrale consegnato alle società al termine della partita è riportato che il giocatore espulso dal campo al 9’ minuto è il numero 10 Andrea Zini. Perché allora il Giudice Sportivo che in merito al ricorso si è riservato di decidere ha squalificato Nicola Ghini?
Difficle rispondere. Per il momento l’unica certezza oltre alla vittoria ottenuta dagli umbri sul campo è che la partita Cannara-Pianese andrà ad arricchire la già variegata lista di casi della giurisprudenza sportiva che già contempla un episodio simile nella partita Francavilla-Campobasso, con il ricoso del Francavilla che prima vieve accolto dal GS poi per la corte d’Appello ribalta la sentenza convalidando il risultato della partita.