FOLIGNO (R. M.) – La prima al “Blasone” del presidente Giuseppe Izzo e della nuova dirigenza è decisamente amara: il Foligno cede per 2  a 0 al Montespaccato in una gara pesantemente condizionata da alcuni episodi, anche arbitrali. Dopo un primo tempo condotto all’arrembaggio in cui il portiere Tassi ha tenuto a galla i laziali, il gol in avvio di ripresa di Calì ha messo la strada in salita; le due espulsioni in 6’, di Sanseverino prima e Asllani poi, hanno di fatto impedito agli uomini di Armillei di andare alla riscossa nel finale.

Il Foligno, che si presentava alla sfida privo di Colarieti, Dondoni ed Aldrovandi, ha decisamente un approccio giusto. La squadra di Armillei prende subito il comando delle operazioni e crea pressione verso l’area di rigore laziale, facendo girare il pallone molto bene.

Primo squillo dei Falchi che arriva al 7’: Marianeschi fa tutto da solo e carica il destro, che Tassi disinnesca in tuffo in calcio d’angolo. Sette giri di lancetta e il Foligno si fa ancora vivo con un tiro dalla distanza: Mancini mette giù di petto servendo Zerbo, abile a districarsi tra tre avversari e ad armare il mancino, ma Tassi volta a salvare un pallone indirizzato all’incrocio. Il Montespaccato, privo del bomber Gambale e del tecnico Ferazzoli, si fa vedere per la prima volta al 19’: lancio lungo ad innescare Svidercoschi che scatta in profondità, ma Dell’Orso, insieme al portiere Marricchi, riescono a sbrogliare la matassa. È la squadra di casa, però, quella che si fa preferire a livello di manovra e di convinzione: al 25’ traversone dalla corsia di sinistra per Zerbo, che solissimo a centro area gira di testa, chiamando Tassi a un’altra grande parata. Sul corner successivo Fondi di testa non centra lo specchio. Il match prosegue sempre con lo stesso copione, con in pratica la squadra di Armillei che staziona nella metà campo avversaria e lavora ai fianchi, ma la pressione non crea i frutti sperati, anche perché la difesa del Montespaccato, messa spesso e volentieri in affanno da tanti palloni messi dentro, riesce sempre a salvarsi; in sostanza al Foligno manca, un po’ come troppo spesso, il passaggio finale per andare a colpire. Al 34’ Rossi scodella al centro, Tassi esce ad anticipare Zerbo e la sfera arriva a Settimi, che però indirizza debolmente verso la porta sguarnita e Pesarin allontana. Montespaccato che sta sulle sue e si rivede solo al 36’, quando Putti riceve al limite ma sbaglia la mira. Primo tempo che si chiude sullo 0-0, anche perché al 43’ il sinistro di Zerbo non prende il giro giusto.

La ripresa si apre per i Falchi nel peggiore dei modi: al 6’ un corner regalato è all’origine del vantaggio dei laziali, con Calì che a centro area svetta e mette dentro di forza alle spalle di Marricchi. Buona la mossa tattica dei laziali di disporsi a specchio ai Falchi, con Ansini trequartista nel 4-3-1-2. La squadra di Armillei reagisce a livello di volontà, ma i risultati sono pochi ed, anzi, al 20’ la situazione diventa anche più difficile, per via dell’espulsione di Sanseverino, probabilmente per qualche parola di troppo al direttore di gara. Montespaccato adesso molto più pimpante: al 25’ Ansini avvia Svidercoschi in area, diagonale che finisce a lato. Piove sul bagnato ancora di più per i locali al 26’, quando il direttore di gara decide di punire anche Asllani, entrato da appena due minuti, con un cartellino rosso per un fallo di frustrazione ai danni di Di Nezza. La situazione è ghiotta per gli ospiti, che provano subito a cercare il raddoppio con Ansini, ma Marricchi dice di no. Laziali che ovviamente adesso vanno sul velluto nella gestione, perché il Foligno, in doppia inferiorità, ha poco modo di imbastire qualche tentativo offensivo: al 37’ Zerbo mette dentro un buon pallone, ma Settimi non riesce a impattare a centro area.

Va detto che gli ospiti cercano anche di legittimare il vantaggio e al 42’ vanno anche vicini al raddoppio con una percussione di Tataranno che si presenta davanti a Marricchi, ma il portiere folignate manda in corner. La volontà ai Falchi non manca, ma è una giornata no: al 46’ Zerbo può solo provarci da posizione defilata, ma ovviamente senza esito. Il Montespaccato fa passare i secondi e proprio al fotofinish riesce a trovare il raddoppio con Mastrosanti, portando via dal “Blasone” tre punti d’oro per la lotta salvezza.

 

FOLIGNO – MONTESPACCATO 0-2

FOLIGNO (4-3-1-2): Marricchi; Dell’Orso, Nuti, Fondi, Rossi (24’ st Asllani); Settimi, Sanseverino, Giabbecucci (41’ st Betti); Marianeschi; Zerbo, Mancini. A disp.: Meniconi, Bocci, Fiki, Currieri, Dita, Chiucchiù, Bardeggia. All.: Armillei.

MONTESPACCATO (4-3-3): Tassi; Silvestro (45’ st Finucci), Di Nezza, Bassini, Pesarin (1’ st Torsellini); Tataranno, Riccucci (1’ st Benedetti), Putti; Ansini (37’ st Catese), Calì, Svidercoschi (28’ st Mastrosanti). A disp.: Langellotti, Sismondi, Proietto, De Dominicis. All.: Ferazzoli (assente, in panchina Barbagallo).

Arbitro: Poli di Verona (assistenti: Meraviglia di Pistoia – Alfieri di Prato).

Reti: 6’ st Calì (M), 50’ st Mastrosanti (M).

Note: gara giocata a porte chiuse. Espulsi al 20’ st Sanseverino (F) per somma di ammonizioni e al 26’ st Asllani (F) per gioco falloso. Ammoniti: Giabbecucci (F), Tassi (M), Bassini (M), Calì (M). Angoli: 7-8. Recupero: 0’ pt e 5’ st.















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