FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Sistemare i conti, salvare la squadra e creare una Academy per i giovani.
E’ con questi primi tre progetti che il nuovo presidente del Foligno Calcio Giuseppe Izzo si è presentato ufficialmente alla città e ai tifosi in conferenza stampa.
A raccontare in prima battuta cosa è avvenuto negli ultimi mesi in casa Foligno, prima del passaggio del testimone, è stato il presidente uscente dei falchetti Guido Tofi: “La nostra società già nel mese di dicembre aveva manifestato la volontà di aprire ad aprire a nuovi soggetti per la sottoscrizione di nuove quote perché la situazione economica generale, territoriale e anche la pandemia non ci consentivano più di avere quelle disponibilità economiche per supportare un progetto all’altezza della situazione, della città e delle aspettative dei tifosi del Foligno Calcio. Quindi abbiamo iniziato una serie di interlocuzioni con diversi soggetti interessati all’acquisizione di pacchetti azionari del Foligno Calcio. Il primo soggetto è stata una società di Foligno, con cui abbiamo parlato in maniera trasparente e cristallina. Ci siamo incontrati agli inizi di febbraio, dopodichè da parte loro non è stato dato alcun riscontro. Quindi noi ci siamo orientati a trovare dei soggetti esterni rispetto al nostro territorio e abbiamo individuato Giuseppe Izzo con cui abbiamo costruito un’interlocuzione volta alla cessione del 60% delle quote azionarie del Foligno Calcio. Il 40% rimanente resta del sottoscritto. Nella giornata di ieri sono state ratificate le dimissioni del Cda in carica e quindi io da ieri non sono più il presidente del Foligno Calcio. Sempre ieri è stata formalizzata da parte della nuova assemblea dei soci il nuovo Cda che ha eletto Izzo presidente”.
Tofi ha specificato i motivi del cambiamento: “Questa sinergia è volta ad includere nuove realtà con un potenziale economico in grado di dare una prospettiva importante a questa società di calcio che rappresenta qualcosa di importante per la città e la comunità di Foligno. Volevamo un partner che ci desse l’opportunità di costruire un percorso insieme per la crescita della società. Questo non è un momento di abbandono da parte delle imprese e della gente di Foligno, ma di accompagnamento. Ringrazio e invito chi ci ha assistito in questo percorso di 4 anni a restare a fianco della nuova proprietà e del nuovo Cda affinchè ci possa essere un’integrazione e un’interazione tra le varie forze”
L’ex presidente ha dedicato un messaggio a tutti coloro che lo hanno aiutato in questo percorso: “Voglio ringraziare tutte le persone che in questi 4 anni ci hanno dato un contributo enorme dal punto di vista umano e di impegno. Siamo sempre partiti dal principio che ognuno deve dare in ragione delle proprie possibilità. Tanti qui hanno dato anche oltre e li voglio ringraziare. Voglio fare un grosso augurio a Izzo perché possa integrarsi alla comunità di Foligno. Mi auguro che possa trovarsi a suo agio in questa città che da oggi la ospita come presidente del Foligno Calcio”.
La parola è passata al nuovo patron Izzo: “Sono entusiasta e tanto preoccupato per l’impegno che vado ad assumere, sapendo quelle che sono le aspettative dei tanti tifosi che in queste 48 ore che già ho avuto modo di conoscere e di quello che è l’affetto della cittadinanza rivolta alla città. Voglio ringraziare il presidente uscente Tofi che non ha mollato l’osso e non si è tirato indietro. Resta saldamente qui ad aiutarmi e va ringraziato perché in un momento di guerra, perché gli effetti del Covid per tante società ed imprenditori italiani come me, sono stati disastrosi. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto con un coraggio eroico affrontando da solo tutto quello che è successo. Lo ringrazio anche per quello che ci aiuterà a fare”.
Izzo ha raccontato come è entrato nel Foligno Calcio: “Noi come prima ipotesi non volevamo aderire, visto il momento difficile, ma fare solo una sponsorizzazione. Poi io personalmente siamo stati coinvolti da alcuni collaboratori di Tofi come Gloria Panfili e siamo stati presi da questa passione e da questo amore che volontariamente hanno per questa squadra e per questo territorio Siamo entrati con un 60%, il 40% rimane a Tofi. Noi abbiamo interesse di far bene. Non siamo venuti qui ad investire in una società dove troviamo grasso da dividere. La situazione è quella che Tofi ha illustrato. Dal punto di vista finanziario abbiamo fatto un investimento molto limitato con una ricapitalizzazione di circa 60 mila euro”.
Come preannunciato, ci sono stati dei cambiamenti nell’organigramma. Il presidente ha spiegato da chi e come è composto il nuovo quadro dirigenziale: “Abbiamo ridotto i consiglieri a 3 unità. Siamo io, Roberto Specchio vicepresidente e per garantire la continuità con il territorio ci sarà Gloria Panfili. Abbiamo lasciato lo spazio a 2 altri consiglieri che sceglieremo nei prossimi giorni tra i nomi in rappresentanza delle associazioni che facevano parte della compagine attuale. Io presidente? Avrei preferito che lo facesse Tofi, ma lui ha voluto un cambio e io ho accettato. Avrei voluto fare il vice presidente o il consigliere. Il Cda è veloce, dinamico e pronto all’azione. Ho già individuato in Dario Labonia, di Foligno, il nuovo direttore di generale che sarà il punto di contatto nostro con il territorio. Sostituisce Feliciotti che, in funzione del nuovo progetto per i giovani, ci darà una mano con un nuovo ruolo per i giovani. Specchio ha la mia delega per mettere la società sui binari corretti. Allenatore e direttore sportivo sono stati confermati. Luca Labonia ci aiuterà per le scelte tecniche parlando con allenatore e direttore sportivo. Sarà il collante tra società e squadre dal punto di vista tecnico. Io non sono un esperto, ma mi preparerò. Diciamo che a livello amministrativo qualcosa posso dire, ma a livello sportivo un po’ meno…”.
Izzo ha svelato anche i piani futuri: “Non possiamo fare promesse, ma l’impegno nostro è arrivare a giugno con la salvezza della squadra e con i conti in regola. Ci siamo fissati 2 obiettivi. Il primo riguarda la prima squadra, per cui metteremo tutte le nostre forze per salvarla e metterla sui binari giusti. Cosa vogliamo fare poi a Foligno? Avendo verificato che ci sono tutti i presupposti per investire nel settore giovanile, il mandato che riceverà da me Specchio nei prossimi giorni è quello di preparare un progetto, già da settembre 2021, di una Academy per i giovani calciatori di respiro nazionale ed estero. Il nostro obiettivo è investire nel settore giovanile per consolidare e rafforzare la prima squadra su cui poi ci concentreremo più avanti per dei progetti futuri. Promesse da qui a novanta giorni non me le sento fare. Lo sforzo sarà massimo per mettere i conti in ordine per affrontare un prossimo campionato di livello e con un progetto di Academy per i giovani. Siamo venuti qui perché il Foligno Calcio negli anni ha espresso un settore giovanile importante a cui vogliamo dare un certo peso con un progetto serio. Questo se i tifosi e la cittadinanza lo vorranno. So che molti sono appassionati del Foligno e chiedo di starci vicino. Non voglio iniziare il rapporto con il territorio con cose che non stanno in piedi: non siamo qui per raccontare frottole. Chiediamo un aiuto al territorio, non economico. Perchè siamo qui? Se ci fossero stati imprenditori locali, avremmo fatto solo una sponsorizzazione… Quando ci siamo resi conto che non c’era alternativa, io e Specchio non ci siamo sentiti di abbandonare”.
Il vicepresidente Roberto Specchio, presentandosi, ha alzato il tiro: “Siamo venuti qua ad affrontare questa avventura non da stranieri. Il presidente Izzo, che ha già attività nel territorio, ha accolto la sfida e spero che riceva l’aiuto di cui ha bisogno. Siamo in una fase di stagione calcistica avanzato e quello che possiamo fare oggi è portare il risultato maggiore possibile con quello che si ha al momento. Il dg si opererà nell’immediato a trovare soluzioni. Abbiamo sentito tutti i collaboratori coinvolti fino a qui nella squadra e si farà tutto il possibile per chiudere il campionato nel migliore dei modi. In un momento come questo di pandemia i giovani sono la nostra più grande risorsa e dobbiamo cercare di investire su di loro al di là del settore economico. E’ una grande opportunità per loro. Da giugno cercheremo di trovare dei nuovi innesti nella squadra. Da settembre in poi l’obiettivo è di vincere. Veniamo con la massima umiltà e in punta di piedi, ma Izzo mi ha chiamato per chiedermi di portare la squadra in C. Siamo qui per vincere. L’obiettivo è ambizioso e bisogna lavorarci nel tempo”.
La chiusura è stata affidata sempre al presidente Izzo: “A quando la serie C? Non sappiamo quando finirà questa storia e non vogliamo fare promesse. Nell’immediato sistemeremo i conti e ci dedicheremo al progetto Academy dei giovani. Non mi chiedete impegni temporali. Appena usciremo da pandemia e sapremo che possiamo impegnarci… nelle prossime settimane saprete che ci sono sponsor di caratura nazionale che ci aiuteranno nel progetto”.