SPOLETO – Era il 2005 e non aveva ancora 18 anni Federica Pellegrini quando fu protagonista dello storico meeting di nuoto “Città di Spoleto”. La “Divina” aveva già vinto il primo argento olimpico nei 200 ad Atene e a Spoleto, nonostante la giovane età, fu la regina indiscussa della manifestazione organizzata dalla Spoleto Nuoto dell’allora Presidente Walter Cieri.
Sono passati ben 16 anni da allora ed oggi Federica Pellegrini ha emozionato tutto il mondo conquistando ancora una finale nei 200 alla sua quinta olimpiade. Una carriera al tramonto di un’atleta leggenda che con la staffetta di ieri a Tokyo ha chiuso un’era del nuoto italiano.
“Federica era già Federica – afferma il tecnico della Spoleto Nuoto Piero Santarelli – in quel periodo c’era grande entusiasmo intorno al movimento, gli uomini volavano, ricordo che in quell’edizione del meeting c’era anche Matteo Pellicciari bronzo ad Atene nella 4×200. Federica nuotava per la DDS Milano che si fermò a Spoleto per una settimana di allenamenti di altissimo livello. All’epoca avevamo un ottimo rapporto con il direttore sportivo della DDS Franco Confalonieri (oggi medico nutrizionista della Pilato e della Spoleto Nuoto) e con l’allenatore di Federica Max Di Mito. Fu una esperienza indimenticabile anche per le nostre due atlete Federica Frascarelli e Giulia Canolla che ebbero l’occasione di allenarsi con la DDS e con Federica Pellegrini”.
La partecipazione della Divina al meeting di Spoleto fu un successo assoluto. Partecipò a quasi tutte le gare e naturalmente vinse a mani basse la gara spettacolo dell’Australiana. Un bellissimo ricordo anche per tanti giovani nuotatori spoletini che non si fecero scappare l’occasione di fare una foto ricordo proprio con Federica Pellegrini.