SPOLETO – I tifosi dello Spoleto hanno parlati chiaro: “Lo Spoleto deve giocare a Spoleto”. La soluzione c’è ed è dietro l’angolo perché la Superga 48, se pur non interpellata da nessuno e forsa citata ingiustamente da valleumbrasport.it nei precedenti articoli, sarebbe disposta a sedersi ad un tavolo per verificare se ci sono le possibilità per attivare una collaborazione.

Una collaborazione che, pensandoci bene, potrebbe portare benefici a tutti, allo Spoleto, alla Superga e ai tifosi che, dopo essere stati costretti durante l’amministrazione De Augustinis a spostarsi prima a Castel Ritaldi, poi a Marcellano di Gualdo Cattaneo ed in fine a Bevagna, ora scongiurano la possibilità di dover andare a Borgo Cerreto per le gare interne della propria squadra del cuore.

Quella del comunale di Borgo Cerreto secondo i tifosi sarebbe la peggiore ipotesi per vari motivi: oltre al fatto di dover percorrere 20 km ad andare e 20 a tonare, c’è da dire che la tifoseria è composta anche da persone che hanno superato una certa età e che quindi eviterebbero volentieri di patire il freddo, in un luogo dove in inverno nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio le temperature sono sicuramente più basse rispetto a Spoleto. L’impianto di Cerreto inoltre non è dotato di biglietteria, c’è una piccola tribuna e difficilmente anche per questioni di sicurezza, può ospitare partite come ad esempio il derby con il Foligno.

Tutte problematiche che non si creerebbero invece all’Ivo Rutili di Baiano, impianto che già due stagioni fa ha ospitato il campionato di Promozione e che oltre ad essere a Spoleto, a pochi chilometri dal centro storico e raggiungibile facilmente anche dalle tifoserie ospiti percorrendo la Tre Valli, vanta una capienza per ospitare anche grare come il derby con il Foligno.

Da casa Superga 48 però fanno sapere che nessuno li ha contattati, neanche il Comune che comunque con l’avvio dei disagi al “Mercarelli” ha arrecato dei disagi allo Spoleto,  ma i dirigenti rossoblu sarebbero ben disposti a valutare una collaborazione, che potrebbe anche evitare di spendere inutilmente risorse economiche per rendere agibile il Comunale “Mercatelli” almeno per le prime partite della stagione. I lavori si devono fare e non stiamo ancora una volta ad “allungare il brodo”.

L’interesse a percorre la via dell’Ivo Rutili dovrebbe essere innanzitutto dello Spoleto, per rispetto sia dei tifosi biancorossi, sia di quelli delle squadre ospiti, ma anche per questioni di cassa vista la capienza dell’Ivo Rutili di Baiano.

 











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