SPOLETO – la vicenda dello Spoleto Calcio, “sfrattato” dal Comunale “Mercatelli” approda sui banchi del Consiglio Comunale. A presentare un’interpellanza al Sindaco Andrea Sisti (nella foto durante la cerimonia d’intitolazione dell’impianto sportivo all’ex sindaco e Presidente dello Spoleto Giancarlo Mercatelli) è il Consigliere Comunale Sergio Grifoni di Bobiettivo Comune. Di seguito la nota inviata da Grifoni.

Per almeno due anni, la squadra di calcio della ASD Spoleto, non potrà allenarsi e disputare le partite al campo di calcio “Giancarlo Mercatelli”.             

Questo è quanto risulta al sottoscritto e, per la qual cosa, ho già presentato una specifica interpellanza, con risposta scritta, al Sindaco di Spoleto.

Andiamo con ordine.

Il Comune di Spoleto ha in animo di riqualificare il palazzetto dello sport di viale Martiri della Resistenza, i cui lavori inizieranno a breve.                                   
Per tale ragione dovrà essere allestito il previsto cantiere edile che, secondo la programmazione, resterà impiantato per almeno due anni.                                        
In data 24 maggio 2024, lo stesso Comune, a firma della dirigente dott.ssa Dina Bugiantelli, ha inviato una nota alla Società ASD Spoleto che usufruisce dell’utilizzo del campo di calcio con relativi accessori, sia per gli allenamenti, che per le gare ufficiali.                                                                                       
Nella nota su richiamata, la dirigente intima alla Società, a causa appunto dei lavori di riqualificazione che interessano il palavecchio  limitrofo al campo di calcio, di lasciare libero da ogni utilizzo l’impianto sportivo “G. Mercatelli”, e questo per almeno due anni.

Poi prosegue perentoria: “Durante l’esecuzione dei lavori, considerata l’interferenza  con l’area di cantiere e visti i tempi dettati dal PNRR, non sarà possibile utilizzare il campo di calcio”.

Nella stessa nota, il Comune conferma di essere consapevole del disagio che arrecherà alla società sportiva ma, assicura testualmente che: “…stiamo lavorando per individuare soluzioni alternative che possano ridurre al minimo l’impatto sulle attività sportive”.

 Ebbene, nonostante successive assicurazioni verbali, nessuna, e dico nessuna, alternativa, dopo ben due mesi,  è stata proposta, costringendo la Società ad individuare un campo di calcio fuori dal nostro Comune per potersi iscrivere al Campionato nei tempi utili.                                                                                     
Per tutti questi motivi,  ho ritenuto opportuno presentare l’interpellanza al Sindaco, al fine di conoscere:

1)   Le motivazioni ufficiali che hanno portato il Comune ad adottare tale decisione;

2)   Il perché, pur prevedendo l’installazione del cantiere, non si è riusciti a trovare un compromesso, magari attraverso l’utilizzo totale del campo di gioco e parziale delle strutture annesse;

3)   Il perché non è stata trovata alcuna alternativa al fine di  individuare una soluzione all’interno del nostro Comune, vista anche la presenza di altre strutture sportive all’uopo adibite, costringendo la società ad emigrare.

Non possiamo dimenticare che, dietro il lavoro già pesante dei dirigenti dello Spoleto calcio, ci sono soprattutto i tantissimi tifosi che, sistematicamente, seguono sia gli allenamenti, che le partite ufficiali e non.

Il Sodalizio spoletino ha inoltre una importante valenza storica e, proprio nel rispetto di queste due riflessioni, si sarebbe a mio avviso dovuto agire con maggiore diligenza.

Oltre al fatto che per almeno due anni l’attività dello Spoleto calcio verrà espletata fuori dal nostro Comune, c’è anche il pericolo che l’impianto sportivo subisca un inevitabile deperimento strutturale, con tutte le conseguenze del caso, proprio per un mancato utilizzo e manutenzione.

In attesa della risposta scritta alla mia interpellanza, mi auguro sinceramente che si trovi una qualsiasi soluzione affinchè tutto ciò non avvenga.

 

 











Commenti