SPOLETO – “C’è un po’ di rammarico per aver vanificato il vantaggio accumulato nelle prime sette partite, ma rimaniamo comunque al primo posto in classifica”. Sono le parole del direttore sportivo dello Spoleto Alberto Del Frate (nella foto con il Presidente Vittorio Montesi) all’indomani della seconda sconfitta stagionale subita ieri in casa del Terni FC.
“Se contro l’Athletic Bastia abbiamo giocato una brutta partita – commenta Del Frate – ieri la prestazione della squadra è stata buona perché dobbiamo considerare anche il valore del nostro avversario. Le occasioni più pericolose le abbiamo avute noi. Alla fine del primo tempo il portiere Cunzi ha fatto in miracolo sul tiro ad incrociare di Leone. Nella ripresa poi si è ripetuto su Kola. Alla fine l’esperienza di Tozzi Borsoi è prevalsa. La sconfitta ci può stare, ora però dobbiamo velocemente dimenticare questa settimana negativa e ripartire già da mercoledì per preparare la sfida interna contro il Bevagna”.
Nessun allarmismo inutile quindi in casa Spoleto e sangue freddo perché se ai dirigenti, partiti da zero, nel mese di luglio qualcuno avesse detto che dopo nove partite si sarebbero trovati in vetta alla classifica ci avrebbero sicuramente messo la firma. La società infatti, viste anche le numerose incognite di inizio stagione, aveva dichiarato di voler disputare un campionato di vertice, ma non di dover a tutti costi vincere.
Certo è che la prima vittoria è già stata ottenuta ed è quella di aver ricreato l’entusiasmo di tanti sostenitori che seguono la squadra anche in trasferta nel segno dei colori della città ovvero il bianco ed il rosso. Un entusiasmo che i dirigenti non vogliono assolutamente spegnere e quindi se ci sarà bisogno sono pronti ad intervenire su ogni fronte a partite da quello del mercato. Da questo punto di vista anche ieri a Terni è emersa la necessità di allungare un po’ la rosa a disposizione di Mister Francesco Raggi.
“Prima dell’apertura del mercato – precisa Del Frate – dobbiamo pensare a fare più punti possibile. Abbiamo da giocare ancora tre partite, poi osserveremo il turno di riposo a qual punto, se ce ne sarà bisogno, potremo anche pensare al mercato”.