SPOLETO (di Giacomo Restani) – Accade tutto nella ripresa al “Mercatelli” di Spoleto dove il match delle 16:30 tra i padroni di casa e la Clitunno di mister Curi ci regala il secondo pareggio del “girone Valle Umbra”. A un primo tempo a reti bianche segue uno stratosferico 3 a 3 nella ripresa; Kola e Gjinaj impressionano, Tomassoni sale in cattedra, Conti la riacciuffa allo scadere, il pubblico va in visibilio. La Clitunno reclama una rete regolare proprio prima del triplice fischio, ma il pareggio rende giustizia allo spettacolo che si è visto in campo.

Con il pari tra Foligno e Ducato, la squadra di mister Cavalli vuole subito allungare e si presenta con Fabbris a inventare per Kola, Donati e Agostini. Dal lato campellino, gli uomini di Curi rispondono con un tridente formato dall’ex di giornata Sabatini, Lasku e Gjinaj.

A farla da padrone nella prima frazione di gioco è il caldo, dato l’orario quantomeno definibile proibitivo. Al 3′ prova subito a farsi vedere Kola, con un destro strozzato dal limite bloccato da Roani. All’8′ minuto ci vuole il miglior Antonini per negare a Lasku la gioia della rete, l’attaccante della Clitunno recupera palla e lascia partire un tiro diretto sotto la traversa che il giovane portiere spoletino salva in angolo.

Al 25′ l’arbitro non può fare altro che concedere il cooling break per consentire ai giocatori di rifocillarsi viste le alte temperature. Al 45′ minuto lo Spoleto perde Agostini per infortunio, uscito dal campo sorretto dai compagni per difficoltà nel camminare. Al suo posto entra l’idolo della tifoseria, Alessandro Tomassoni; da questo momento, la partita cambia completamente volto, squadre a riposo sullo 0 a 0.

Al rientro dall’intervallo, bomber Kola decide di mettersi la squadra sulle spalle e fare tutto da solo: all’8′ minuto viene servito dopo un magistrale recupero di Fabbris, salta quattro difensori biancoazzurri e incrocia un diagonale mancino alle spalle di Roani; 1 a 0 e applausi dalla tribuna. Passano appena due giri di orologio e arriva il pareggio della formazione di Campello sul Clitunno: Gjinaj serve di tacco Sabatini che crossa al centro dell’area, trova una deviazione di braccio da parte dello Spoleto e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Gjinaj che apre il piattone destro e insacca all’incrocio, niente da fare per Antonini.

Al 13′ lo Spoleto si fa vedere con Monesi con una bella conclusione di sinistro dalla distanza, palla che sfiora la traversa. Al 18′ Tomassoni cambia gioco dalla tre quarti sulla destra, Kola si libera della marcatura e di esterno serve al centro Donati che con non poche difficoltà si coordina in girata e fa 2 a 1. I tifosi di casa tremano per la giocata mostruosa di Gjinaj al 25′: lancio dalle retrovie, la palla sembra destinata a raggiungere le braccia di Antonini, ma Gjinaj allunga la punta del piede destro all’altezza della testa, controlla e lascia partire un tiro al volo di collo destro che sfiora l’incrocio dei pali.  Al 36′ Lucentini lancia lungo in avanti, il solito Gjinaj sfrutta un errore in fase di lettura di Annibaldi, brucia la difesa spoletina e con un elegante pallonetto batte Antonini siglando la doppietta personale.

Nel finale di partita succede di tutto. Al 43′ Tomassoni raccoglie la sfera dal limite dell’area dopo un rimpallo vinto da Kola, sposta il pallone sul sinistro e lascia partire un siluro che Roani può solo guardare mentre si infila sotto l’incrocio per il 3 a 2 Spoleto. Al 45′ prova a farsi vedere anche Bartolini, autore di una buona prova, con un’insidiosa conclusione dal limite. Al 4′ minuto di recupero, altro errore della difesa della squadra di Casa: la palla giunge al subentrato Conti che sigla la rete del 3 a 3 finale scavalcando Antonini e corre ad abbracciare i compagni in panchina. Passa una manciata di secondi e la Clitunno prova addirittura a vincerla: Sabatini viene lanciato in avanti e serve Gjinaj che deve solo insaccare a porta vuota, ma l’ex attaccante dello Spoleto viene fermato in fuorigioco. Restano dei dubbi su questa azione, Sabatini sembrava essere partito in linea, ma l’arbitro fischia e decreta la fine dell’incontro. I tifosi di entrambe le squadre escono dallo stadio scontenti, i biancorossi per le disattenzioni difensive, i campellini per non essere addirittura riusciti a vincerla. Il risultato finale è un formidabile 3 a 3 che rispecchia alla perfezione lo spettacolo offerto nel secondo tempo.

 

SPOLETO-CLITUNNO 3-3

SPOLETO: Antonini, Colarieti, Monesi, Annibaldi, Pazzogna, Fabbris, Raggi (1’st Bartolini), Mariani, Donati, Agostini (45’pt Tomassoni) (45’+2st Scaramuccia), Kola. A disp: Meriggioli, Brunetti, Piantoni, Marcucci, Deloreanu, Pitzettu. All: Cavalli.

CLITUNNO: Roani, Lucentini, Cuna, Lucaj (26’st Bonacci), Bucciarelli, Rosi, Gjinaj, Caponnetto (16’st Becca), Sabatini D., Lasku, Ciuffetti (29’st Conti). A disp: Sabatini F., Kulli, Petessi, Mazzolini, Moretti, Baroni. All: Curi.

Reti: 8’st Kola, 10’st Gjinaj (rig.), 18’st Donati, 36’st Gjinaj, 43’st Tomassoni, 45’+4st Conti.

Arbitro: Marco Apuzzo di Terni











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