BEVAGNA – Il Bevagna stila il bilancio di un mercato scoppiettante. Lo fa con una nota di Enrico Galardini pubblicata sulla pagina facebook della società. Il direttore sportivo Atazio Buccioli per completare la squadra deve inserire il secondo portiere e un attaccante d’esperienza.

Nell’acd Bevagna siamo ormai alle battute conclusive di un mercato, nel corso del quale il direttore sportivo Atazio Buccioli sta operando da qualche settimana, con l’obiettivo di presentare ai nastri di partenza del campionato di promozione un Bevagna competitivo ed in grado di ben figurare, come merita il blasone e la storia della nostra Società.

Abbiamo di recente parlato dell’assetto difensivo della squadra, già compiutamente definito, per cui affrontiamo ora il reparto centrale e quello avanzato.

Il centrocampo è notoriamente considerato fondamentale in termini di gioco e di risultati sul campo: ebbene quì spiccano le generali riconferme, innanzitutto di tre elementi che rappresentano un nucleo di riferimento quali Poli, Emili e Mattioli, oltreché dei giovani Barili, Pagliuca, Pierucci e Angelini.

Novità importanti si registrano, invece, nel reparto avanzato dei canarini bevanati: riconfermati Console, Capaldini e Boldrini, è giunto poi dal Foligno Gianluca Pucci -2003-, calciatore con un ragguardevole trascorso calcistico e desideroso di ben figurare di fronte al pubblico bevanate.

Sono arrivati, inoltre, ad arricchire il reparto avanzato due giovanissimi molto interessanti e forieri di un lusinghiero futuro, come Gabriele Passaquieti – 2007 – e Lorenzo Barreca – 2006 –

Verranno, inoltre, aggregati alla prima squadra il difensore Alessandro Zampetti, il centrocampista Cristian Mancia e l’attaccante Philips Neri.

Considerata la disponibilità messa a disposizione dal vertice societario Cesare e Aleandro Fontetrosciani, il ds Buccioli a breve porterà a termine gli ultimi adempimenti, che sono quelli di reperire un portiere affidabile da affiancare a Catarinelli ed un attaccante esperto, che sia anche di supporto ai molti giovani presenti nella rosa per favorire così il loro migliore inserimento.











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